toro

Crotone-Torino: i nazionali di Nicola sono comprimari, quelli di Miha protagonisti

Crotone-Torino: i nazionali di Nicola sono comprimari, quelli di Miha protagonisti - immagine 1
Nazionali / Quattro giocatori impegnati per il Crotone e nove per il Toro: una differenza emblematica del gap qualitativo. Ma l'usura fisica potrebbe influire sulla partita di domenica
Marco De Rito
Marco De Rito Redattore 

Ieri si sono giocate le ultime partite delle Nazionali, da oggi la testa sarà, per tutti i calciatori, al campionato. Domenica scenderà in campo la Serie A, dopo la sosta dello scorso week-end, Torino e Crotone si sfideranno nella cornice dell'Ezio Scida. Entrambe le squadre però non hanno potuto lavorare con le rose al completo in questa settimana per gli impegni dei giocatori con le proprie rappresentative. Scendendo nel particolare Mihajlovic non ha avuto a disposizione nove uomini mentre Nicola, sotto questo punto di vista, è stato più "fortunato" e sono stati solo quattro i giocatori impegnati con le Nazionali.

Tra i granata hanno sicuramente brillato Belotti e Zappacosta, impegnati con l'Italia. Tutti e due i giocatori sono partiti da titolari in entrambe le partite degli azzurri: il primo è riuscito a siglare una doppietta anche nel primo match contro il Liechtenstein mentre il terzino ha debuttato con la maglia azzurra dei "grandi" ed è stato riconfermato anche nella prestigiosa amichevole contro la Germania. Bisogna dire che i due non hanno dovuto affrontare trasferte lontane: la prima in Liechtenstein, mentre la seconda a Milano a San Siro. Entrambi, però, hanno giocato praticamente due partite intere: Belotti è uscito nei minuti finali della sfida del "Meazza", Zappacosta non ha perso neppure un minuto. I due Under 21 invece hanno giocato prima in Inghilterra e poi a Bergamo contro la Danimarca: il capitano Benassi è ormai il leader della squadra di Di Biagio e ha giocato anch'egli due partite intere mentre s nella prima ha giocato da titolare mentre nella seconda è subentrato a partita in corso.

Acquah e Martinez hanno dovuto sostenere trasferte sicuramente più lunghe, il primo è andato in Africa con il suo Ghana per la partita contro l'Egitto nella quale non è sceso in campo mentre il secondo è volato sino al Sud America ed è riuscito a segnare la prima tripletta nella storia del Venezuela contro la Bolivia; contro all'Ecuador la sua Nazionale ha invece perso 3-0. Passando alla Nazionale inglese, Hart continua la sua imbattibilità in porta nelle due partite di Wembley contro Scozia e Spagna (una partita e mezza per lui, uscito all'intervallo della partita con gli iberici), invece Ajeti è rimasto in tribuna per la partita nella penisola balcanica tra Albania e Israele. L'ultimo dei granata, Lukic, ha giocato con l'Under 21 serba prima a Belgrado contro la Norvegia e poi ha assistito dalla panchina al match di ritorno.

Anche gli avversari di domenica hanno avuto i propri giocatori impegnati con le Nazionali, quattro in totale, contro i nove dei granata. Sicuramente anche questo è un indice della differenza qualitativa tra le due squadre. Marcus Rohden, centrocampista convocato dalla Svezia, ma che ha visto perdere i suoi contro allo "Stade de France" contro la Nazionale allenata da Deschamps. Il bulgaro Tonev ha invece giocato 66' nella partita contro la Bielorussia. Passando agli Under 21, panchina per il rumeno Cojocaru nella partita contro la Russia disputata nel paese transcontinentale. A differenza di Benassi e Barreca, Leonardo Capezzi nell'Italia è sceso in campo solo al novantesimo nella partita contro l'Inghilterra e non è stato utilizzato per il match contro la Danimarca.

Il numero dei giocatori assenti per il club calabrese è nettamente inferiore rispetto a quelli della società piemontese ed i giocatori del Toro sono stati utilizzati molto di più in confronto a quelli del Crotone, considerando anche il fatto che alcuni granata hanno dovuto sostenere dei viaggi intercontinentali. Sicuramente la squadra di Mihajlovic arriva più affaticata all'incontro di domenica, d'altro canto si evince che il potenziale del Torino è molto alto e superiore rispetto a quello dei rossoblu e l'obbiettivo di domenica è quello di portare a casa i tre punti per continuare la corsa per l'Europa. Sta di fatto, però, che alcuni giocatori granata hanno disputato tre partite nell'ultima settimana, per tacer di Martinez che tornerà in Italia solo nella giornata di domani, direttamente dal Venezuela. Mihajlovic e lo staff tecnico in questi giorni dovranno valutare il loro stato di forma per poi decidere se utilizzarli nella partita di domenica.