Il calcio ha sempre accompagnato Elmas, fin da bambino. Nato in Macedonia, a Skopje, il 24 settembre 1999, Eljif inizia ad appassionarsi a quella che poi diventerà la sua professione quasi dai primi passi. "A tre anni giocavo già a calcio con i bambini più grandi, in strada, facevamo le porte con le scarpe" ha raccontato Elmas in più occasioni. L'ultima ai microfoni granata poco dopo l'arrivo: "Mi ha aiutato tantissimo giocare con i più grandi, in strada capisci cos'è in verità il calcio. Giocavamo dalla mattina alla sera, ci trovavamo e andavamo a bussare alle porte di altri per chiedere di unirsi. Mi spiace che oggi i ragazzi non conoscano questa emozione nel cercarsi e giocare in strada". Crescendo, arrivano le giovanili di Rabotnicki dove Elmas brucia le tappe. Lo racconta a DAZN nel 2023: "Ho iniziato a giocare in Primavera a 13 anni e mi allenavo già con la prima squadra. A 15 ero capitano della squadra B, mentre il debutto in massima serie al Rabotnicki è arrivato a 16 anni e 5 giorni". Un momento da incorniciare, a cui segue una stagione da protagonista nel 2016-2017 con 33 presenze impreziosite da un bottino di 6 gol e 7 assist all'età di 17 anni, valso anche un premio: miglior giovane calciatore in Macedonia. Un titolo ricordato con il sorriso ai tempi del Fenerbhace, nel 2018, al quotidinao Fanatik: "Ho giocato tante partite, segnato gol, fatto assist. Sono stato il giocatore più giovane ad essere promosso in prima squadra. Ecco il perché del premio".
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