Da Cofie a Zavagno: tanti debutti dal 1′

Per la gara in programma domani sera a Bari, valida per il terzo turno di Coppa Italia, Franco Lerda ha pochi dubbi riguardo la formazione che schiererà. Praticamente nessun titolare ma spazio a chi fino a questo momento...

"Per la gara in programma domani sera a Bari, valida per il terzo turno di Coppa Italia, Franco Lerda ha pochi dubbi riguardo la formazione che schiererà. Praticamente nessun titolare ma spazio a chi fino a questo momento ha avuto meno occasione di mettersi in mostra. A difendere la porta granata ci sarà Davide Bassi, che ha finora giocato solamente quarantacinque minuti in questo campionato, nel secondo tempo della partita di Cittadella. Poi con l’acquisto di Rubinho, è stato degradato a numero 12 e non ha più messo piede in campo.

"In difesa un debutto assoluto, quello di Zavagno. Il posto sulla sinistra sarà suo, così da poterlo vedere e anche consentire a Garofalo di tirare un po’ il fiato. L’ex giocatore del Siena è stato, infatti, sempre titolare dall’inizio della stagione e nel secondo tempo della partita di sabato contro il Frosinone ha dimostrato di essere stanco. Sull’altra corsia agirà, invece, Filipe, forse alla sua ultima occasione per far ricredere il tecnico, dopo una serie di prestazioni ben inferiori alle aspettative. In mezzo spazio a Rivalta, al rientro dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo a lungo, e Pratali, favorito su Ogbonna. Questo per ciò che concerne la linea difensiva.

"In mezzo al campo prima maglia da titolare della stagione per Cofie, il giovane mediano preso in prestito dal Genoa, sfortunato protagonista a Bergamo, quando un suo errore consentì a Tiribocchi di mettere a segno il 2-1. Insieme a lui giostrerà De Feudis, che a causa di un problema fisico è stato superato da Obodo nelle gerarchie di Lerda.

"Nei quattro davanti certo della maglia da titolare è Pellicori, complice la mancata convocazione di Bianchi. E’ la seconda volta che l’attaccante partirà dal primo minuto, dopo la gara con il Crotone in campionato. Sulla linea dei trequartisti, spazio a Gasbarroni in posizione centrale, come ha fatto intendere Lerda nell’odierna conferenza stampa, mentre ai suoi lati ci sarà spazio per due giocatori che finora ne hanno avuto poco. A destra Scaglia, che potrà così rientrare sul suo piede preferito per cercare la conclusione in porta, mentre sul versante opposto toccherà a Stevanovic, ancora lontano parente di quel giocatore che fece innamorare anche Mourinho l’anno passato all’Inter.

Probabile formazione Toro (4-2-3-1): Bassi; Filipe, Rivalta, Pratali, Zavagno; De Feudis, Cofie; Scaglia, Gasbarroni, Stevanovic; Pellicori. A disp. Rubinho, Ogbonna, Garofalo, De Vezze, Obodo, Iunco, Sgrigna. All. Lerda.