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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 24: Karol Linetty of Torino battles for possession with Lorenzo Colombo of Empoli during the Coppa Italia match between Torino FC and Empoli FC at Olimpico Stadium on September 24, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Una volta deciso di non intervenire sul mercato degli svincolati, per il Toro sarà inevitabile rinforzare il parco attaccanti a gennaio. Vanoli è sempre stato molto chiaro: ha bisogno di quattro attaccanti che si alternino e in questo momento ne sono rimasti solamente tre, oltre ai giovani jolly Njie e Savva, peraltro entrambi ai box.
E allora l'attenzione potrà tornare a rivolgersi a quei giocatori già cercati dal Toro nelle ultime sessioni di calciomercato. Un nome ricorrente è Simeone, ora al Napoli e chiuso dall'importante concorrenza di mercato. Ventinove anni compiuti lo scorso luglio, non è un bomber di razza ma ha esperienza nel campionato italiano e sa lavorare spalle alla porta. Un profilo che può tornare di moda è Pohjanpalo, attaccante che conosce molto bene Vanoli e che in prospettiva non avrebbe problemi ad accettare la panchina.
Spostando invece il discorso su giocatori maggiormente di prospettiva, Vagnati non ha mai nascosto la stima per Colombo e Pio Esposito. Il primo si trova all'Empoli in prestito con diritto di riscatto dal Milan, ma i rapporti con il club toscano sono molto buoni come confermato dagli affari degli ultimi giorni di mercato (Sazonov e Pellegri in Toscana, Walukiewicz in granata). Esposito si trova invece allo Spezia in prestito dall'Inter, più difficile convincere i nerazzurri a perdere il controllo su un giocatore in cui credono molto. In passato è stato monitorato anche Duncan McGuire, statuintense classe 2001 dell'Orlando City.
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