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Appena tre punti guadagnati in 43 giorni, dall'ultima sosta della Nazionale ad oggi. Il passo del Torino di Ivan Juric è rallentato vistosamente, facendo sì che i granata siano la squadra in Serie A ad aver raccolto meno nei mesi di febbraio e marzo 2022.
I NUMERI - Sette le gare disputate in questo intervallo di tempo: 0 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Una netta inversione di tendenza, che ha fatto tornare con i piedi per terra un Torino che sembrava iniziare ad essere stuzzicato da una zona Europa non poi così lontana. Dopo la sosta però, arrivata dopo il match con il Sassuolo, il passo è stato da retrocessione. Dalla brutta sconfitta di Udine a quella amara per il gol annullato a Belotti con il Venezia, riscattate in parte da un derby giocato da protagonisti contro la Juventus. Da lì in poi di nuovo alti e bassi: ko con il Cagliari in casa, pari con Bologna e Inter - con la gara contro i nerazzurri che più di tutte ha illuso su una possibile vittoria - e il tonfo a Genova in superiorità numerica. Male anche il computo di reti segnate e subite: solo 4 i gol fatti, 9 invece quelli incassati (un quarto dei 35 presi in tutto il campionato).
IL CONFRONTO - Difficile non etichettare quello appena trascorso come il periodo peggiore del Torino in tutta la stagione. Se si esclude la prima sosta, poco rappresentativa perché arrivata dopo i primi due turni, che erano anche i primi in assoluto della gestione Juric (0 i punti), i granata non hanno mai fatto peggio. Alla scoccare della seconda pausa il Torino aveva raccolto il 53% dei punti in palio (8 in 5 partite), all'arrivo della terza il 40% (6 in 5 partite). Il miglior rendimento è arrivato nel lungo intervallo di due mesi, da fine novembre a fine gennaio, con 18 punti guadagnati in 10 partite: il 60% del totale. Poi l'ultimo periodo di soli 3 punti in 7 match, appena il 14% della posta in palio. Un bottino scarno appunto, specialmente se si considera che tutte le sconfitte sono arrivate nei match sulla carta e classifica alla mano più abbordabili. Una reazione si è vista invece con Juventus e Inter, ma troppo poco per far avanzare la classifica di un Torino che, per quanto continui a mantenere un ampio margine sulla zona retrocessione, è chiamato al riscatto.
LA CLASSIFICA
Questa la classifica dei punti raccolti in campionato nelle ultime 7 giornate:
Juventus 17 (5 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte: 13 gol fatti, 5 subiti)
Milan 17 (5 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte: 9 gol fatti, 4 subiti)
Sassuolo 14 (4 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta: 16 gol fatti, 11 subiti)
Napoli 14 (4 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta: 10 gol fatti, 6 subiti)
Lazio 13 (4 vittorie, 1 pareggi, 2 sconfitte: 12 gol fatti, 2 subiti)
Roma 13 (3 vittorie, 4 pareggi, 0 sconfitte: 10 gol fatti, 5 subiti)
Fiorentina 11 (3 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte: 7 gol fatti, 2 subiti)
Verona 9 (2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte: 12 gol fatti, 9 subiti)
Genoa 9 (1 vittoria, 6 pareggi, 0 sconfitte: 3 gol fatti, 2 subiti)
Sampdoria 9 (3 vittorie, 0 pareggi, 4 sconfitte: 10 gol fatti, 10 subiti)
Udinese 9 (2 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte: 8 gol fatti, 10 subiti)
Atalanta 8 (2 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte: 7 gol fatti, 5 subiti)
Cagliari 8 (2 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte: 6 gol fatti, 10 subiti)
Inter 7 (1 vittoria, 4 pareggi, 2 sconfitte: 9 gol fatti, 7 subiti)
Bologna 6 (1 vittoria, 3 pareggi, 3 sconfitte: 3 gol fatti, 7 subiti)
Salernitana 5 (0 vittorie, 5 pareggi, 2 sconfitte: 8 gol fatti, 15 subiti)
Empoli 4 (0 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte)
Spezia 4 (1 vittoria, 1 pareggio, 5 sconfitte: 7 gol fatti, 15 subiti)
Venezia 4 (1 vittoria, 1 pareggio, 5 sconfitte: 5 gol fatti, 14 subiti)
Torino 3 (0 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte: 4 gol fatti, 9 subiti).
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