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EMPOLI, ITALY - MAY 01: Ivan Juric manager of Torino FC gestures during the Serie A match between Empoli FC and Torino FC at Stadio Carlo Castellani on May 1, 2022 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Se Juric era stato accusato di non riuscire a tenere lo stesso livello di prestazioni e risultati positivi in tutto il corso del campionato, ora sta dimostrando che non è così. Infatti, il Torino ad oggi - a tre giornate dal termine della stagione 2021/2022 ha una media punti del girone di ritorno (1,37) superiore a quella di andata (1,31). Un andamento che inverte la tendenza mostrata del tecnico nel suo biennio al Verona: nel 2020-21 i gialloblù ebbero un calo notevolissimo nella seconda parte del campionato passando da 1,57 a 0,78 punti a partita. Andò un po’ meglio l’anno precedente con 1,36 punti nel girone di andata e 1,21 in quello di ritorno, però ci fu comunque una flessione che portò ai 49 punti finali, che è anche il miglior risultato mai ottenuto da Juric in una singola stagione.
IL GIRONE DI ANDATA- Il Verona l'anno scorso chiuse la prima parte della stagione con la media di 1,57 punti a partita. È stato un rendimento di livello altissimo che permetteva agli scaligeri di sognare un piazzamento valido per l'accesso alle coppe europee. I granata non sono mai stati così vicino ai primi sette posti, ma i risultati dei primi mesi del 2022 avevano stroncato le aspirazioni da parte alta della classifica del Torino. Questo non significa che la stagione non sia stata positiva, soprattutto pensando a quelle tribolate degli anni precedenti. Il Toro è stato protagonista di partite eccezionali che a volte si sono concluse con sconfitte e pareggi in match dove la vittoria sembrava a portata di mano. Il Verona dell'anno scorso, seppur ogni tanto sconfitto contro squadre di livello inferiore, ha potuto, al contrario dei granata, vantare vittorie di enorme prestigio contro Atalanta e Lazio (in trasferta) e Napoli (in casa).
IL GIRONE DI RITORNO - Il mister croato ha invertito la tendenza che lo vedeva andare in calando nel girone di ritorno, smentendo chi parlava di una sua tendenza a spremere la squadra mentalmente e fisicamente nei primi mesi. Sei partite senza perdere il Toro non le ha fatte nemmeno nel girone di andata. Dal 15 gennaio al 2 aprile i granata non hanno vinto e per questo hanno finito la stagione senza traguardi da raggiungere. Ma ciò può dare ancora più significato agli attuali risultati. I granata sono quasi sempre scesi in campo vogliosi di ottenere i tre punti, in particolare contro le big. Lo testimoniano i pareggi contro Juventus, Inter e Milan che sarebbero diventati vittorie con un po’ più di fortuna. Il Toro ha giocato un finale di campionato senza traguardi da conseguire ma è comunque sceso in campo sempre per vincere. Tutto ciò è la testimonianza dell'affidabilità dell'attuale conduzione tecnica. Belotti al termine del match del Castellani si è lasciato andare ad una dichiarazione non indifferente: “Sta nascendo qualcosa di bello. Siamo una squadra che non molla mai, perché fin dalla prima giornata insieme al mister ci eravamo promessi di fare un campionato diverso da quelli dei due anni passati. Abbiamo tirato fuori tutti quel qualcosa in più che era mancato”.
IL FINALE DI STAGIONE - Juric ha la possibilità di arrivare a 50 punti, sarebbe per lui un record personale. E in termini di classifica arrivare nella parte sinistra avrebbe un bel significato. Se si pensa alle due stagioni precedenti in cui in questo periodo la salvezza era ancora in bilico, il miglioramento è netto. Insomma, se Juric ha fatto del bene al Torino, anche il Torino potrebbe permettere a Juric di ottenere qualcosa che non aveva mai fatto prima. Inoltre, contro Napoli e Roma può arrivare il primo successo di prestigio della stagione. Un altro grande merito di Juric è l’aver messo a posto la difesa perché il Toro è passato dai 68 gol subiti del 2019-20 e dai 69 del 2020-21 ai 37 di quest’anno. Solo una volta i granata hanno perso con più di un gol di scarto (ad Udine). Un finale di campionato senza obiettivi si è trasformato in uno score di risultati utili positivi di buon livello e questo è un ottimo punto di partenza per l’anno prossimo.
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