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Dalla piazza blasonata a Juric, Ricci: “Ecco perché ho scelto il Toro”
A Torino per continuare a crescere. Ad appena vent'anni Samuele Ricci ha già dimostrato qualità importanti, tanto da meritare la chiamata in nazionale per uno stage dopo tutta la trafila con le selezioni giovanili azzurre. Ora il passaggio in granata può rappresentare un'importante occasione per il regista, chiamato ad alzare ulteriormente l'asticella. Maggiore pressione, un modulo di gioco completamente diverso e grande concorrenza per una maglia da titolare: il passaggio da Empoli a Torino porta con sé diverse insidie, ma Ricci si è mostrato assolutamente convinto della scelta compiuta.
LA SCELTA TORO -"Sono sicuro al 100% della scelta che ho fatto. Ho visto nel direttore e nel mister la volontà di portarmi qua e di mettermi alla prova. Sono molto contento di essere qui e di fare parte di questa rosa" ha spiegato il giocatore nella conferenza stampa dedicata alla presentazione dei nuovi acquisti. Dietro al decisione di trasferirsi a Torino, c'è la volontà di crescere e lavorare su quelli che ad oggi si potrebbero definire i punti deboli di Ricci: "Sotto il punto di vista dell’intensità e del lavoro fisico devo crescere. Sono venuto qui anche per questo: gli allenamenti sono molto intensi e penso che possano farmi migliorare". E se ad una piazza importante come quella di Torino si aggiunge un allenatore come Juric, ottimo nel valorizzare i giovani, il gioco è fatto: "Il Toro è una società blasonata e il progetto mi è piaciuto fin da subito. In gran parte per l’allenatore, che mi ha convinto. Ho parlato anche con alcuni ragazzi di lui, il suo modo di allenare penso possa valorizzarmi e farmi migliorare su alcune lacune che ho".
LE INSIDIE IN GRANATA - Una scelta ragionata e che dimostra grande maturità quella di Ricci, arrivato a Torino per lavorare soprattutto su quelli che ritiene essere i suoi punti deboli. Scelta che, da un certo punto di vista, denota anche grande coraggio e personalità da parte del regista. Dopo sei mesi a buonissimi livelli in Serie A sarebbe stato facile restare ad Empoli per chiudere la stagione, con la certezza di una maglia da titolare in mezzo al campo e sicuramente meno pressione rispetto a Torino. Eppure Ricci ha deciso di mettersi subito in gioco, approdando in una squadra con un modulo di gioco completamente diverso e dove troverà grande concorrenza nel suo ruolo. "Non penso di essere quello che mancava per caratteristiche perché in questi giorni ho visto che il centrocampo è molto valido, sono tutti forti e completi. Comunque sono qui per dare una mano alla squadra: al mister faremo fare qualche scelta in più" ha spiegato il giocatore. Intanto Ricci si metterà a disposizione di Juric, ingaggiando presumibilmente un non facile ballottaggio con Lukic per una maglia in mezzo al campo. Ed una concorrenza di questo livello non potrà che far bene alla squadra ed essere un costante stimolo per continuare a crescere.
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