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Dall’esterno mancino alla punta: quali sono gli obiettivi del Toro sul mercato

Dall’esterno mancino alla punta: quali sono gli obiettivi del Toro sul mercato - immagine 1
La difesa ha perso due titolari, in mezzo serve una mezzala di fantasia: almeno sei rinforzi per Vanoli
Alberto Giulini Vicedirettore 

Ci sono alcune priorità ben chiare nelle scelte di mercato del Toro, alla ricerca di sei pedine a prescindere da quelle che saranno le uscite. Partendo dai ruoli più arretrati, i granata avranno bisogno di un secondo portiere che prenda il posto di Gemello, ora svincolato dopo la scadenza del contratto. Restando in difesa, serviranno almeno due titolari dati gli addii di Djidji, Buongiorno e Rodriguez: in rosa è rimasto il solo Schuurs della difesa ideata per la passata stagione (ma l'olandese difficilmente sarà arruolabile prima di settembre). Masina e Tameze sono pedine utili, ma Sazonov deve ancora dimostrare tutto, per non parlare dei giovani Dellavalle e N'Guessan.

Priorità esterno mancino

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Il reparto più completo è senza dubbio il centrocampo, ma almeno un rinforzo servirà in ogni caso. Il mercato dovrà infatti consegnare a Vanoli una mezzala di fantasia o un trequartista, giocatore in grado di fare da collante tra centrocampo ed attacco. Nota da tempo la necessità di rinforzare le corsie laterali: un esterno di piede mancino è una delle priorità di Vagnati.

Almeno una punta

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Spostandosi nel reparto avanzato, servirà almeno una punta per completare il reparto degli attaccanti dopo l'addio di Okereke (non riscattato dalla Cremonese). Il numero di rinforzi indicato rappresenta in ogni caso la quota minima di obiettivi e non prende in considerazione possibili (o probabili) uscite. I giocatori ceduti saranno infatti da sostituire e così il numero di acquisti aumenterebbe rispetto ai sei qui elencati come prioritari.

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