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Il campionato
E’ partito tra le risatine, è andato a un pelo dal diventare l’eroe. Riccardo Colombo è l’esempio di come, all’interno di una singola...
"Il campionato
"E’ partito tra le risatine, è andato a un pelo dal diventare l’eroe. Riccardo Colombo è l’esempio di come, all’interno di una singola stagione, si possa crescere. Arrivato tra lo scetticismo generale, complice la sfortunata esperienza di Udine, il laterale varesotto ha inizialmente incoraggiato tali perplessità con alcuni interventi, in campo, da brividi: essenzialmente, svarioni in fase difensiva.Gianni De Biasi, ad un certo punto del suo percorso, lo inverte di posizione con Aimo Diana, riportando entrambi ai ruoli originari: Colombo così giostra sulla linea dei centrocampisti, proprio per limitare le sue “amnesie” là dietro. Va anche a segno, a Catania, primo e finora unico gol in Serie A.Con Novellino gioca decisamente meno (in una circostanza -contro il Chievo- addirittura da esterno sinistro di centrocampo), ma nel frattempo Colombo è cresciuto. Ci mette il cuore, in campo, e aumenta la sua intraprendenza, che lo porta a fare cose importanti in fase offensiva, limitando anche gli errori in copertura. Gli dà una mano Camolese, trovandogli probabilmente il ruolo più adatto nel suo 3-4-1-2. Riccardo da Varese corre, crossa, rientra, e al minuto 91 della gara interna contro il Bologna colpisce una traversa che, fosse stata più alta di 3 o 4 centimetri, si sarebbe trasformata nell’incredibile salvezza granata. Voto: 6+
"Il futuro
"Colombo ha acquisito sicurezza ed è diventato un giocatore importante; i tifosi hanno imparato ad apprezzarlo, in Serie B (categoria che peraltro conosce bene) potrebbe rappresentare una pedina importante per i granata, come lo fu per l’AlbinoLeffe dei (quasi) miracoli. Pretese economiche contenute, Colombo deve però ancora essere riscattato dall’Udinese, ancora titolare di metà del suo cartellino. Limiti tecnici colmati da corsa e grinta, potrebbe entrare nel cuore del pubblico di Torino. Percentuale permanenza: 90%
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