D’Ambrosio sta bene, Ventura ritrova Bianchi

La preparazione della prima delle due partita-verità, dei due scontri che fanno tremare i polsi, quello di Padova, inizia oggi pomeriggio, dopo un giorno e mezzo di riposo post-Livorno.
Giampiero Ventura, abituato ultimamente a...

La preparazione della prima delle due partita-verità, dei due scontri che fanno tremare i polsi, quello di Padova, inizia oggi pomeriggio, dopo un giorno e mezzo di riposo post-Livorno.Giampiero Ventura, abituato ultimamente a consultarsi più con il medico sociale prof. Misischi che con i componenti dello staff tecnico, farà i conti degli assenti e degli acciaccati, con un piccolo sorriso che andrà ad interrompere il continuum delle rughe di preoccupazione sul suo volto.

Ad esempio, un sorriso potrebbe nascere dall'eventuale conferma che Sergiu Suciu é prossimo al recupero: non é escluso che possa essere arruolabile (anche solo per una manciata di minuti) già all'Euganeo, e sarebbe manna dal cielo per il Torino privo (fra gli altri) di Basha e Vives. Il giovane romeno, apprezzato dal mister, é l'alternativa alla convocazione di un Primavera (Milani? Gatto?).

Non desta ansia Danilo D'Ambrosio: dopo la botta subita a Crotone, ha cercato -riuscendovi- di recuperare a tempo di record per essere in campo contro il Livorno, ed ha resistito fino a dieci minuti dalla fine, più o meno fino al gol-partita di Parisi, prima di ricominciare a zoppicare per il dolore e ad essere sostituito; una giornata ulteriore di riposo ed una seduta di solo defaticamento dovrebbero essere sufficienti a garantirgli il totale ritorno ad una condizione ottimale.

Null'altro da segnalare per quanto riguarda la situazione dell'infermeria granata, ma oggi pomeriggio, alla Sisport (cancelli aperti per tutti, diretta qui su TN per chi non potrà esserci) il Toro ritroverà soprattutto Rolando Bianchi. Che non ha mai saltato un allenamento né fatto mancare il suo impegno, ma sapere che questa settimana -a differenza delle ultime due- lavorerà per poi esserci in campo il sabato, e non solo per contratto, cambierà l'umore a tutti: lui sarà il trascinatore di cui questa squadra, come ogni squadra, ha bisogno.

(foto M.Dreosti)