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De Ascentis: ‘Pensiamo solo al Parma’

Redazione Toro News

Per Diego De Ascentis l'esordio di campionato domenica sera contro il Parma avrà un gusto particolare. Si tratta della partita del "ritorno" per lui, dopo una stagione al Livorno (e un pre campionato post...

Per Diego De Ascentis l'esordio di campionato domenica sera contro il Parma avrà un gusto particolare. Si tratta della partita del "ritorno" per lui, dopo una stagione al Livorno (e un pre campionato post fallimento cimminelliano al Genoa). Altra squadra, altro ambiente, diversa la società, perfino lo stadio non è più il freddo Delle Alpi: “Ho tanta voglia di entrare in campo e vedere la nostra gente sugli spalti – spiega il centrocampista - sarà un grande spettacolo, ne sono convinto. Ieri non è stata una giornata facile, ma le energie mentali e fisiche devono essere rivolte unicamente alla partita contro gli emiliani”.

Come ha preso lo spogliatoio l'esonero di Gianni De Biasi?“Siamo rimasti sorpresi, umanamente dispiace per il tecnico e il suo staff, ma facciamo un lavoro in cui è obbligatorio voltare pagina in queste situazioni. Ora pensiamo soltanto al Parma”Lei ha già avuto Zaccheroni come allenatore. Con il tridente offensivo, chi sta in mezzo al campo come lei deve raddoppiare gli sforzi?“Intanto parlare di moduli è prematuro. Credo che il mister domenica sera non stravolgerà le indicazioni tattiche che abbiamo avuto prima che arrivasse lui. Ci sarà tempo per farlo e comunque non è che con Zaccheroni c'è chi corre di più e chi meno”Il Parma all'esordio. Molti pensano: poteva andarci peggio. Concorda?“Sinceramente e un po' me ne vergogno, non so nemmeno con chi giochiamo la seconda giornata. Voglio dire, tanto prima o poi le squadre si affrontano tutte. Detto questo, è chiaro che iniziare contro i campioni d'Italia sarebbe stato peggio...”Zaccheroni è ambizioso. Secondo lei questo Toro dove può arrivare?“Io mantengo un profilo bassissimo e mi pare che l'allenatore non abbia parlato né di Uefa né di Champions. L'obiettivo che ci poniamo è migliorare di partita in partita. Capisco l'entusiasmo dell'ambiente, con il ritorno in A e la Juventus in B, ma tra i nostri compiti c'è anche quello di far tenere alla gente che ci segue con affetto i piedi per terra”Andò via da Torino come capitano, l'idea di riavere quella fascia la stuzzica?“Questo è un tormentone che va avanti da due mesi! Certo che la indosserei molto volentieri. Purtroppo non spetta a me decidere. Ora io penso soltanto a giocare e a far bene col Torino, voglio togliermi ancora tante soddisfazioni”