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Ieri mattina Gianni De Biasi è stato impegnato come relatore alla conferenza organizzata dalla Cisl presso l’Atlantic Hotel di Borgaro. Al termine dell’avvenimento l’allenatore granata ha rilasciato...
"Ieri mattina Gianni De Biasi è stato impegnato come relatore alla conferenza organizzata dalla Cisl presso l’Atlantic Hotel di Borgaro. Al termine dell’avvenimento l’allenatore granata ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti sull’attualità granata.Il tecnico di Sarmede è partito dalla propria interpretazione del concetto di gruppo: ‘Affinché si possa definire tale bisogna che i componenti siano solidali tra loro, aiutandosi in campo. Inoltre è fondamentale avere ben chiari i propri obiettivi in testa quando si inizia la stagione. Noi vogliamo migliorare rispetto ai due anni passati, con una classifica diversa per dare maggiori soddisfazioni ai nostri tifosi. Speriamo di raggiungere ciò che ci siamo prefissi’.
"Il momento in casa- Toro però non è dei migliori, GdB ne è consapevole ma ciò non gli toglie la fiducia verso il futuro: ‘Nonostante non si stia attraversando un momento bellissimo dal punto di vista dei risultati ottenuti io resto convinto che questa squadra alla fine saprà dare risposte completamente diverse’. De Biasi non crede assolutamente che la squadra abbia problemi fisici e di preparazione, considerati i cali di rendimento nei secondi tempi, ma piuttosto crede che si debba lavorare sulla testa: ‘L’aspetto mentale è fondamentale. La mente condiziona decisamente la resistenza, per essere chiari. La resistenza è frutto di determinazione, di voglia di reagire, di fare più fatica e di essere abituati a farla. A volte anche l’aspetto psicologico può essere condizionato da un evento negativo nei 90’, una fatalità, un gol subito in modo rocambolesco’.
"L’ex allenatore del Levante (in Spagna De Biasi è stato votato miglior tecnico della Liga) valuta poi la settimana di riposo da impegni ufficiale, utile per far salire di tono la squadra in vista della sfida con il Cagliari: ‘La sosta ci serve per far lavorare bene chi ha bisogno di recuperare e crescere di condizione. Purtroppo per motivi diversi non abbiamo Abate (in under21), Dzemaili (alle prese con qualche problema fisico) e Saumel (con l’Austria). Questi elementi non si potranno allenare con noi. L’importante comunque è che ci sia sempre un gruppo che mi segua e sappia di vivere in una piazza importante che dà tanto, soprattutto quando tu dai qualcosa di tuo’.
"Il finale è dedicato al derby del 25 ottobre: ‘Proveremo a vincerlo’.Per vedere il video dell’intervista: http://www.toronews.net/?action=webtv&ID=536
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