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Dopo l'1 a 1 conquistato al Manuzzi, il Torino stasera può giocare per due risultati su tre. Qualsiasi pareggio (1-1, 2-2, 3-3 e così via) qualifica la truppa di Gianni De Biasi. I gol segnati in trasferta non...
"Dopo l'1 a 1 conquistato al Manuzzi, il Torino stasera può giocare per due risultati su tre. Qualsiasi pareggio (1-1, 2-2, 3-3 e così via) qualifica la truppa di Gianni De Biasi. I gol segnati in trasferta non valgono doppio, a contare è la miglior posizione in campionato e il Toro, classificatosi terzo potrà far valere questo privilegio anche nell'eventuale doppia finale. Al Delle Alpi (ore 21) sarà trascinato come sempre dal suo pubblico: sono attesi 35 mila tifosi, dei quali un migliaio da Cesena.
"Tra gli ospiti, Castori punta le sue speranze soprattutto su Salvetti, non più giovanissimo, ma che possiede classe in abbondanza e un gran fiuto sotto porta, non per niente è il cannoniere dei suoi, giunto a quota 18 reti, dopo aver rimpinguato il suo bottino con la rete segnata al Manuzzi all’andata. Bene anche Pestrin e Bernacci, che hanno dato parecchio filo da torcere ai granata. Inoltre, i bianconeri recuperano Papa Waigo, in campo a tempo di record dopo l'incidente d'auto d'inizio settimana già per uno scampolo di match giovedì.
"Cesena (4-3-3): Turci - Biserni, Zaninelli, Rea, Morabito - Ciaramitaro, Pestrin, Salvetti - Ferreira Pinto, Bernacci, Papa Waigo. A disp. Sarti, Bova, Mengoni, Bracaletti, Chiaretti, Piccoli.
"Nel Toro privo degli infortunati Abbruscato e Ardito (stagione finita per lui e anche per l'ex aretino, a meno di clamorosi recuperi), De Biasi ha dovuto fare i conti nelle ore della vigilia con le condizioni non ottimali di Stellone. Non è da scartare l'ipotesi di Rosina in appoggio a Muzzi e libero di svariare sul fronte offensivo. Ma se Stellone se la sentirà giocherà dall'inizio al finaco di Muzzi.
"Torino (4-4-2): Taibi - Nicola, Melara, Brevi, Balestri - Lazetic, Gallo, Longo, Music - Muzzi, Stellone. A disp. Fontana, Martinelli, Doudou, Ferrarese, Fantini, Vryzas, Rosina. Diffidati: Longo e Vryzas per il Torino, tra i romagnoli Pestrin e Bernacci.Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli Piceno, classe ’67. Ha diretto 6 volte il Toro con 3 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio, il Cesena solo 2 volte. In questa stagione Mantova-Torino 1-0 (gol di Tarana viziato dal fuorigioco di Cioffi) e Torino-Rimini 1-0. Per i bianconeri Cesena-Brescia 0-1 e Atalanta-Cesena 2-2.
A PROPOSITO DELL'ALBINOLEFFE...Il 2 a 0 con il quale i bergamaschi di Mondonico si sono imposti all'Avellino sul campo neutro di Perugia lascia spazio a diverse riflessioni. Premesso che gli irpini non sono il Catania a livello tecnico, ci si può chiedere: quanto ha influito il fatto di giocare in condizioni ambientali assolutamente serene? Le cronache sulla partita mettono in evidenza la libertà mentale con cui l'Albinoleffe ha affrontato la partita, di contro il nervosismo eccessuvo dell'Avellino (ricorda niente?). Tra l'altro, i seriani hanno disputato un ottimo secondo tempo (ricorda nulla?). Particolare: al "Curi" c'erano oltre 7 mila tifosi irpini e 30 (!) dell'Albino. Alla fine i biancoverdi hanno applaudito la squadra di Mondonico, eppure ora hanno un piede e mezzo in serie C (provate a pensare cosa sarebbe successo in altri campi). Detto questo, il Catania ha meritato la serie A, ma sarebbe stato curioso vedere contro i rossoazzurri lo stesso Albinoleffe riposato e sereno di ieri sera.
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