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De Biasi: ‘Non voglio sentir parlare di emergenza’

Redazione Toro News

De Biasi, è Toro in emergenza.

No, non direi fino a quando riesco a mandarne undici regolarmente in campo. A disposizione ho un numero cospicuo di calciatori per...

De Biasi, è Toro in emergenza.

No, non direi fino a quando riesco a mandarne undici regolarmente in campo. A disposizione ho un numero cospicuo di calciatori per provare ad andare a vincere a Catania.

Quale sarà il vostro atteggiamento in campo?

Massimo rispetto per l’avversaria, ma proveremo a vincere. Il risultato pieno in trasferta manca già da due volte. Vogliamo rifarci. Andremo in campo senza accampare scuse né alibi. Visto che sono abituato a guardare sempre e solo chi c’è.

Del Catania che ci dice?

E’ una squadra che è stata costruita per provare a vincere il campionato. Troveremo sicuramente un ambiente caldo. Hanno giocatori di buona qualità. A centrocampo spicca Baiocco. La difesa è esperta. L’attacco rapido e veloce. Dovremo fare attenzione a non concedere spazi.

Sarà l’ennesimo scontro diretto.

E’ presto però per chiamarlo esame. Dovremo essere intelligenti ed equilibrati dal punto di vista tattico. Sempre corti e aggressivi al punto giusto.

Sarà di nuovo il turno di Vailatti.

E’ una buona opportunità per lui. Deve però cominciare ad avere maggiore consapevolezza nei propri mezzi.

Di comune accordo con i calciatori avete deciso di non portare a Catania Stellone, Ardito, Brevi e Longo.

E’ perché nessuno poteva recuperare. Se no sarebbero venuti via, eccome.

Dopo due mesi come sta il Toro fisicamente?

Direi bene sia dal punto di vista atletico sia dal punto di vista mentale. Abbiamo grande consapevolezza nei nostri mezzi dal punto di vista mentale. Adesso poi avremo la possibilità di disputare una partita ogni sette giorni. Condizione che gioverà a tutta la squadra dal punto di vista del lavoro.

Cosa vi manca ancora?

Io dico sempre che tutto è perfettibile. Dovremo solo non mollare dal punto di vista dell’entusiasmo e della fame di vittorie. Cose che difficilmente verranno meno, visto che siamo spinti anche dall’ambiente attorno.

Infine, la chiave di volta della partita?

Dovremo cercare di non concedere spazi e troppo campo agli inserimenti dei loro attaccanti veloci.