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di Edoardo BlandinoSi tiene all’Air Palace Hotel di Leinì l’ultima conferenza stampa prima dell’inizio del nuovo campionato. A parlare, come sempre alla vigilia di una partita, è mister De Biasi che sembra felice di poter finalmente iniziare una stagione sulla panchina granata dopo un preparazione di quasi 50 giorni.LECCE E STAGIONE. L’allenatore tocca subito l’argomento partita. “Tutti i ragazzi sanno l’importanza del primo giorno di scuola e siamo curiosi di vedere la risposta sul campo. Ma siamo consapevoli di esserci preparati bene per l’interrogazione e speriamo di prendere un bel voto. La cosa importante è partire con il piede giusto. I punti saranno sempre tre, ma iniziare bene aiuta a far andare meglio le cose. Le insidie sono legate al tipo di avversario. Lo conosciamo, ma di nuovo c’è Beretta ed è risaputo che le sue squadre sono sempre difficile da affrontare. Noi cercheremo di partire bene perché vogliamo fare meglio della scorsa stagione. Se riusciremo a salvarci alla terzultima giornata ci saremo già migliorati”.FORMAZIONE. Stuzzicato sulla formazione, il mister concede degli indizi su quelli che potrebbero essere i titolari. “Pisano non è disponibile e giocherà Rubin. Ogbonna? È un centrale, ma all’occorrenza può essere impiegato anche sulla sinistra. L’ho provato più volte in quella posizione perché non faccio mai le cose all’ultimo, cerco sempre di prevenire. A centrocampo ho visto con grande piacere il ritorno di Corini. In molte circostanze la passata stagione non è stato lucido come lo è adesso. Saumel è a buon punto, Zanetti è in una buona condizione. Sono sereno. La squadra sta cercando di inserire Bianchi che sa di avere la fiducia di tutti. Quello che gli manca è solo il ritmo partita che acquisterà gara dopo gara. Malonga? Sta accusando i carichi di lavoro pesanti, come è normale per un ragazzo alla seconda vera preparazione della carriera. Deve solamente lavorare tranquillo e si ritaglierà i suoi spazi”.MERCATO. De Biasi, poi, ammette di attendere ancora qualche rinforzo per completare la rosa. “Aspetto ancora qualcosa, perché non abbiamo ovviato alla partenza di Grella. Prima della scadenza della finestra trasferimenti di lunedì dovrebbe arrivare qualcuno. Adesso, comunque, sono concentrato sui 19 convocati e non voglio parlare di altro Ma è importante ricordare che le squadre e le vittorie non si fanno con due o tre giocatori nuovi, ma si fa tutto con il lavoro e con il sacrificio”.INFORTUNATI. L’ultima battuta riguarda i tempi di recupero degli indisponibili. “Stanno tutti lavorando bene e con calma. Non saprei dire quanto ci metteranno a ristabilirsi. Quando li vedrete in campo saranno recuperati”.
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