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di Danilo Gobetto
A leggere i nomi degli undici granata che scenderanno in campo, sembra che nulla sia cambiato rispetto ad una settimana fa. Niente di...
"di Danilo Gobetto
"A leggere i nomi degli undici granata che scenderanno in campo, sembra che nulla sia cambiato rispetto ad una settimana fa. Niente di più sbagliato, invece. Il Toro che affronta questa sera nel posticipo l'Inter, giocatori a parte, avrà con sè qualcosa che nelle ultime giornate, anche in quelle dove con il successo e i tre punti sembrava non ci fossero ombre, è venuto totalmente a mancare: la motivazione. Proprio in questa spinta caratteriale spera il tecnico granata Gianni De Biasi, riproiettato nella bagarre di campionato con un difficile compito, quello di cercare di strappare un risultato utile contro la lanciatissima formazione nerazzurra. Un battesimo del fuoco al quale, probabilmente, il tecnico trevigiano avrebbe fatto volentieri a meno. Chiamato in causa, però, De Biasi non può assolutamente nascondersi e dovrà cercare qualsiasi soluzione per riportare in auge i colori granata, nonostante tutto. Il fatto di sapere in anticipo i risultati delle altre avversarie, per certi versi, potrebbe favorire i granata, che potrebbero scendere sul terreno di gioco con maggior serenità piuttosto di giocare "al buio", con la paura di brutte notizie dagli altri campi. A parte questo, però, il compito indispensabile per Rosina e compagni è quello di giocare con concentrazione, cercando di limitare al massimo le sbavature ed essere pronti a colpire ogni qual volta le circostanze lo permettano. La tecnica, d'altro canto, dovrebbe esserci ancora, giusto, più probabilmente cercare nel gruppo di ritrovare quelle motivazioni e quel carattere recentemente spariti. Per il resto, gli elementi a disposizione saranno disposti in campo con un modulo leggermente diverso, a formare una sorta di 4-1-4-1 con Eugenio Corini nella parte di playmaker basso, inserito tra la difesa e il centrocampo. Detto di questo perno centrale, i quattro che agiranno in difesa saranno Motta e Pisano, quest'ultimo recuperato e pronto ad occupare la corsia di sinistra, Di Loreto e Dellafiore in mezzo a rattoppare le sfuriate di Cruz e del baby-fenomeno Balotelli. In porta, fuori l'acciaccato Sereni, le speranze dell'ultimo minuto si aggrappano al recupero di Alberto (Jimmy) Fontana. In caso contrario, fuori anche il terzo portiere Lys Gomis, i pali della porta granata saranno difesi dal giovane Umberto Ferrauto, alla sua prima convocazione in prima squadra e al quale sarà affidata la maglia numero 44. Nel settore centrale del campo, invece, Diana a destra e Lazetic a sinistra, saranno i due cursori di fascia coadiuvati in mezzo da Vincenzo Grella e da Alessandro Rosina che agirà in posizione leggermente più avanzata per permettere anche di aiutare l'unica punta in avanti, Roberto Stellone.
"Probabile formazione: Fontana, Motta, Di Loreto, Dellafiore, Pisano, Corini, Diana, Grella, Rosina, Lazetic, Stellone.
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