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Oggi, prima della partenza per Udine, si è presentato in conferenza stampa il mister Gianni De Biasi. Il Toro, sfavorito sulla carta, cercherà di fornire una bella prestazione portando a casa un buon...
"Oggi, prima della partenza per Udine, si è presentato in conferenza stampa il mister Gianni De Biasi. Il Toro, sfavorito sulla carta, cercherà di fornire una bella prestazione portando a casa un buon risultato.
"UDINE. Il mister granata commenta i precedenti, assolutamente nefasti per il Toro: “Negli ultimi anni non abbiamo mai vinto, ma c'è sempre una prima volta. Non mi interessa il pareggio, mi interessa che la squadra vada in campo e costruisca con concretezza le occasioni da gol. Finora non siamo mai stati messi sotto pressione da nessuno, a parte squadre che hanno già una struttura concreta”. “Vorrei che riuscissimo a dominare i nostri istinti e a vivere con serenità i risultati”. “L'Udinese ha avuto un buon inizio di stagione, ha giocatori di grandissimo spessore. Uno che puà rompere gli equilibri della partita quando vuole è Di Natale, ma anche D'Agostino”.
"SQUADRA. Poi sulla situazione di alcuni elementi della squadra. “Rosina? Resterà a casa insieme a Malonga e agli squalificati. Quando manca un giocatore ci preoccupiamo sempre, lui ha avuto un'infiammazione al ginocchio che si è riacutizzata col Livorno. Deve fare qualche terapia, poi tornerà ad essere il Rosina che conosciamo”. “Natali voglio elogiarlo, ha giocato bene e deve recuperare con calma”. “Barone mi ha stupito in positivo per il lavoro che ha fatto, così come Abbruscato e Abate, che non ce la faceva più ed ho dovuto toglierlo”. “La sosta poteva fargli bene, la convocazione in Under 21 non ci voleva, però ne prendiamo atto, buon per lui. Spero che giochi e che non rimanga in panchina”.
"FORMAZIONE. “Davanti giocheranno i due che non hanno giocato ieri, con Abate, dall'inizio. Altro non posso dirvi. Però ho le idee chiare, nessun ballottaggio”. “Chi va in campo saprà già cosa fare, anche chi va in panchina. Io? Sarò ben visibile in tribuna”. “Ogbonna? Non parliamone, lasciamolo tranquillo”. “Il modulo resterà lo stesso, non vedo il motivo di cambiarlo”.
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