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Mister De Biasi, finora ha stupito di più il Mantova, primo in classifica venendo dalla serie C, o il Toro che è secondo, ripartendo da zero? “Onore al Mantova e a Di Carlo. Non lo conosco, ma per lui parlano i risultati....
Mister De Biasi, finora ha stupito di più il Mantova, primo in classifica venendo dalla serie C, o il Toro che è secondo, ripartendo da zero? “Onore al Mantova e a Di Carlo. Non lo conosco, ma per lui parlano i risultati. Stanno facendo un cammino impressionante, in casa vincono sempre, gli unici pareggi gli hanno fatti in trasferta. Il fatto di essere un gruppo che praticamente è assieme dalla C2 ed è abituato a vincere sta ingenerando grande sicurezza in loro. Di noi che dire, stiamo viaggiando a una media da promozione, andando oltre le più rosee aspettative”.
Come al solito, lei non firma per un pareggio in partenza... “Noi andiamo sempre in campo per vincere, abbiamo grande voglia di confrontarci con la capolista, in una partita dal sapore di serie A. Forse hanno scelto di metterla come posticipo, in concomitanza con la serie A, perché è il posto che spetta a questa gara”.
C’è un giocatore del Mantova che toglierebbe volentieri a Di Carlo? “Nessuno. Ma semplicemente perché loro si basano su un gioco di squadra che è superiore alle qualità del singolo. Un discorso che creda valga anche per noi, altrimenti il Toro non sarebbe riuscito a vincere tutte queste partite con i tanti infortuni che ha avuto”.
Che caratteristiche dovrà avere la squadra domani sera? “Voglio un Torino accorto, cinico e aggressivo. Soprattutto dovremo essere più cinici rispetto al Piacenza: sabato abbiamo fatto una gara splendida, il miglior primo tempo della stagione, ma non l’abbiamo chiusa e nel finale abbiamo rischiato”.
Questa sfida avrà un sapore speciale per Gustavo Giagnoni, grande doppio ex... “Grande Giagno, l’ho avuto come allenatore al Palermo. Lì non portava il colbacco, altrimenti fondeva... Lo ricordo come un allenatore con una qualità, una cultura e una preparazione superiore alla media. E’ uno che dava tutto , un passionale. Come me”.
Per finire, che partita dobbiamo aspettarci domani? “Loro giocano molto accorti in fase difensiva, anche se hanno preso più gol di noi. Sono bravi a chiudersi e a ripartire. Conterà saper leggere bene le situazioni tattiche, prima degli avversari. E sarà importante partire forte. Per dirla come Celentano, servirà un avvio rock. Anzi, hard rock”.
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