De Biasi ‘Vryzas lo seguivo da tempo’

E’ soddisfatto il tecnico granata per questi quattro rinforzi che andranno a rimpolpare la rosa di una squadra già competitiva “Gli obiettivi li avevamo in mente da tempo. Le trattative le abbiamo portate avanti a luci...

E’ soddisfatto il tecnico granata per questi quattro rinforzi che andranno a rimpolpare la rosa di una squadra già competitiva “Gli obiettivi li avevamo in mente da tempo. Le trattative le abbiamo portate avanti a luci spente, lasciando sbizzarrire i media con i tanti nomi strombazzati. Questi giocatori sono state le nostre scelte. E’ giusto precisare che anche coloro che sono arrivati a settembre erano già stati scelti proprio come base per iniziare a fare bene. Questi quindici, sedici che finora si sono alternati in campo sono anche stati valutati in questa prima parte della stagione proprio per aiutarci nella scelta dei rinforzi”.

Ci può presentare a questo punto i nuovi dal punto di vista tecnico?

“Melara è uno che sa lottare e non molla mai, è un difensore centrale e sa marcare molto bene, è la giusta alternativa a Ungari (attualmente infortunato) e anche di più. Ferrarese potrà dare una mano sulla fascia a Fantini e Rosina, considerando che può giostrare sia a destra che a sinistra indifferentemente. Gallo l’abbiamo voluto per la sua esperienza, perché sa organizzare il gioco e sa sempre inventarsi qualcosa di suo nel corso della partita. Non si vincono i campionati senza queste doti. Vryzas mi è sempre piaciuto sin dai tempi del Perugia, è umile, ha parecchia serietà professionale e darà un grande contributo alla nostra causa”.

Ha già scelto se i nuovi giocheranno sabato?

“Sì, ma non lo dico”.

Melara possiede anche buone doti di goleador.

“Noi l’abbiamo preso come difensore e questo resterà il suo ruolo principale. Poi se segna non è male, ma adesso non pensiamo a fare gol alla Juve, al momento non possiamo ancora incontrarla, per cui se segna contro il Pescara va bene lo stesso”.

Il Toro con questi rinforzi metterà più paura agli avversari?

“Adesso arriva la parte più difficile, non bisogna mai dimenticare che il calcio è concretezza e non dobbiamo mai sottovalutare le squadre che incontreremo. Adesso che ci siamo rinforzati il cammino sarà più difficile perché già prima gli avversari si esaltavano contro di noi, adesso saranno ancora più determinati”.

La parola ora al ds Fabrizio Salvatori, l’artefice dell’arrivo dei quattro nuovi giocatori.

“Devo dire che è abbastanza facile portare a Torino dei calciatori, grazie anche alla continua disponibilità del nostro presidente. Chiunque vorrebbe venire a giocare qui. Rimane più difficile il mercato in uscita, nessuno se ne vuole andare, chiunque pensa di peggiorare la sua carriera ad andare via dal Toro. Purtroppo non possiamo tenere trenta giocatori”.

Il vostro è un team davvero unito.

“I risultati si ottengono proprio in questo modo, remando tutti dalla stessa parte. Il presidente oltretutto ci dà sempre libertà di scelta. Ripeto, non è difficile acquistare nuovi giocatori, tutti vorrebbero venire qui”. A questo punto interviene Cairo a precisare “Più che convincermi mi devono frenare nelle mie scelte”.