L'Italia di Spalletti viene eliminata dalla Germania ai quarti di finale di Nations League. Il bilancio degli azzurri è in parte positivo: si è vista una reazione di carattere contro un avversario tecnicamente superiore. I due granata (Ricci e Casadei), che hanno preso parte alla spedizione azzurra, non tornano a Torino con il sorriso: l'ex Empoli ha prima perso terreno in favore di Rovella e poi non è riuscito a mostrare quella personalità grazie alla quale aveva guadagnato la stima del ct. L'ex Chelsea, invece, ha rimandato l’appuntamento con l’esordio.


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Delusione Italia: Ricci perde terreno. Casadei, esordio rimandato
Italia, Ricci non è più un titolare indiscusso
—Samuele Ricci ad ottobre dell'anno scorso si era preso le redini del centrocampo azzurro. Contro Belgio e Israele, in particolare, era evidente a tutti della sua importanza nelle gerarchie di Luciano Spalletti. Il ct aveva visto Fagioli in difficoltà contro Israele e aveva inserito il playmaker toscano per ridare ordine e solidità alla manovra. Ad oggi le gerarchie sono cambiate. Nella partita di andata contro la Germania Ricci è entrato solo per sostituire un Rovella insufficiente. Al ritorno, da titolare, non è riuscito ad essere concreto e propositivo. Davanti ad un avversario qualitativamente migliore il regista non ha saputo invertire la rotta dei compagni di squadra. Il finale di campionato può servire anche in questo senso: trascinare il Torino da capitano per rimeritare la fiducia di Spalletti e tornare ad essere preferito sulla linea mediana.
Casadei: niente debutto. Ma la convocazione è un primo passo
—Per Cesare Casadei non è arrivato il debutto in azzurro. Forse c'è un po' di amarezza viste le premesse iniziali. La mezzala granata ha avuto un inserimento superlativo nell'undici di Paolo Vanoli. È forte fisicamente, intelligente calcisticamente e ha anche mostrato una discreta qualità nei piedi. L'ex Chelsea, alla prima convocazione in Nazionale maggiore, aveva dichiarato negli scorsi giorni: "È sempre un piacere ricevere complimenti dal Ct ed essere convocato è motivo di orgoglio". Casadei si è ritrovato in un'Italia non al top che doveva affrontare un avversario di livello molto elevato. Non ha preso parte alle sfide con la Germania, ma ha iniziato ad assaporare Coverciano. Casadei è un 2003: può crescere tanto e questa convocazione fa parte di quel processo che potrebbe portarlo ad essere un calciatore importante.
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