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Il testa a testa tra tecnici / Partita perfetta sotto il piano tattico: il tecnico genovese azzecca ogni mossa
"Il Torino torna al successo nel derby dopo 20 anni d'astinenza. Un progetto partito da lontano, ben 4 anni fa, quando la società affidò l'area tecnica al tandem Ventura-Petrachi.
"Il tecnico genovese aveva fino a questo momento 'steccato' tutte le gare, perdendo i precedenti 5 confronti. Sia ben chiaro, in molti casi i singoli episodi (l'espulsione di Glik, il gol in fuorigioco di Pogba, il rigore negato ad El Kaddouri) incisero sul risultato finale. In generale, però, sotto il profilo tattico qualcosa era sempre mancato.
"Non questa volta. Nel 140° derby giocato nella massima serie, Ventura ha dimostrato di esser riuscito a preparare al meglio la partita, registrando nel dettaglio ogni singolo ingranaggio di un meccanismo risultato pertanto perfetto. Come un orologio svizzero, la compagine granata recupera palla e riparte, gestendo al meglio gli spazi.
"Non è un caso se la Juventus, assalto finale a parte, si sia resa pericolosa soltanto sui calci piazzati (e che calci piazzati) ad opera di Andrea Pirlo: maestro delle punizioni. La prima finisce in rete, la seconda si schianta sul palo con Padelli incredulo. Per il resto, il Toro non sbaglia un colpo, punge e ferisce puntualmente, senza sprecare nulla.
"Ventura manda in campo la formazione migliore, Benassi risponde presente e riscatta l'errore del match d'andata. Il confronto sulle fasce, Bruno Peres-Padoin e Darmian-Lichtsteiner, risulta impietoso se visto dal lato avversario. Perfetta anche la gestione dei cambi, ottima la gabbia attorno ai punti di forza juventini: Vidal e Morata in pratica non hanno mai sfiorato il pallone.
"Un gara destinata ad entrare nella storia certamente per il risultato, ma anche per come questo è avvenuto. Torino-Juventus, nel confronto tecnico: Ventura demolisce Allegri.
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