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Di Cesare da valutare

Edoardo Blandino

 

Se non si fosse in silenzio stampa, forse il protagonista di oggi della conferenza stampa potrebbe quasi azzardare un sorriso. La vittoria sul Grosseto, bella e convincente, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a chi temeva che...

Se non si fosse in silenzio stampa, forse il protagonista di oggi della conferenza stampa potrebbe quasi azzardare un sorriso. La vittoria sul Grosseto, bella e convincente, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a chi temeva che il match di Ascoli non fosse altro che l’ultima esalazione prima dell’addio di un paziente in rianimazione. Il nuovo Torino ha dimostrato di poter ancora dire la sua in un campionato assolutamente mediocre dove bastano due vittorie di fila per scalare la classifica. Attenzione, questo non significa che i granata siano già con un mezzo piede nei playoff, vuol dire semplicemente che nulla è perduto e che se davvero si vuole, ci si può giocare la promozione fino alla fine.

Il match in trasferta contro l’Albinoleffe di Emiliano Mondonico, sabato pomeriggio, potrebbe chiarire gli ultimi dubbi su quale sarà il futuro del Torino del Lerda-bis. L’avvicinamento alla gara rimarrà rigorosamente blindato. Un po’ per scaramanzia, un po’ per evitare di perdere la concentrazione, il Torino si allenerà a porte chiuse. Lerda dovrà valutare i progressi di Garofalo, Sgrigna e De Vezze e capire a che punto è il loro recupero. È da escludere che possano rientrare contro l’Albinoleffe, ma si cercherà di ritrovarli già per il turno successivo: lunedì 18 in posticipo contro la Reggina. Si dovranno, invece, valutare le condizioni di Valerio Di Cesare, uscito anzitempo contro il Grosseto. Infine Iunco avrà una settimana in più per mettere minuti nelle gambe. Lerda lo aveva convocato per l’anticipo di questo venerdì sera, salvo poi lasciarlo ancora saggiamente in tribuna. Tra sette giorni potrebbe essere pronto per tornare in panchina.

(Foto: M. Dreosti)