Di Iorio (Laziopress.it): “Il Toro, una mina vagante difficile da inquadrare”

L'avversario / La direttrice della testata giornalistica biancoceleste: "Il Torino ha dimostrato tanto carattere, proprio come il suo allenatore Mihajlovic"

"In vista del match di lunedì prossimo tra Lazio e Torino, abbiamo contattato la direttrice della testata giornalistica Laziopress.it, Elisa Di Iorio, che ha risposto a qualche nostra domanda. Ecco l'intervista:

"Cinque risultati utili consecutivi in campionato e vittoria nel derby in Coppa Italia: l’umore in casa Lazio deve essere al massimo.

""Assolutamente si, la Lazio sta bene sia fisicamente che mentalmente. Sappiamo tutti quanto conta vincere un derby, e lo si può vedere anche nella reazione della Roma, che ha perso sia in campionato con il Napoli che in Europa League contro il Lione. Non sarà semplice la partita di lunedì, perché il Toro mi preoccupa: probabilmente perché di fronte c’è l’attaccante più forte in Italia al momento, ma anche perché i granata sono in grado di mettere i bastoni tra le ruote a tanti. Ho visto la partita contro la Fiorentina in cui il Torino ha dimostrato tanto carattere: ad essere sincera non avevo grossi dubbi perché conoscendo il carattere di Mihajlovic era prevedibile: ma la Lazio, in tutto questo, deve fare la partita soprattutto perché gioca in casa. Questo potrebbe essere un turno favorevole all’Europa, perché il Milan affronta la Juventus e ci sarà Inter-Atalanta".

"Immobile-Belotti, coppia nazionale: chi la spunterà all’Olimpico?

""In realtà Belotti e Immobile hanno il futuro davanti a loro. Belotti mi ha impressionato, perché pensavo non avesse continuità nel corso della stagione. Secondo me sarà difficile per il Toro riuscire a trattenerlo. Dopo un periodo di blocco invece, Immobile viene da una buona settimana: segnare aiuta a segnare, lui adesso sta bene. Giocando in casa mi auguro che possa essere decisivo e mi auguro che la Lazio dimostri più solidità difensiva, in modo tale da frenare un po' questo Torino Belotti dipendente. La Lazio, invece, non è Immobile dipendente, perché ci sono altre due o tre individualità importanti."

"Quale potrà essere la chiave tattica della partita?

""Inzaghi ha dimostrato di aver capito i suoi giocatori: mi ha sorpreso il cambio di modulo nel derby e col Bologna. La chiave tattica può essere la posizione di Anderson, che ora è molto più vicino a Immobile. Credo che questa sia la svolta tattica per la Lazio, e potrebbe essere la chiave anche per lunedì. Spero che Felipe Anderson, oltretutto, torni al gol, dato che ci aveva abituato ad un altro tipo di realizzazione."

"All’andata finì 2-2, le due squadre sono ancora allo stesso livello?

""La partita di andata la ricordo bene per il gol di Murgia, per aver puntato molto sui giovani da parte di Inzaghi, come succede anche al Toro grazie a Mihajlovic e anche a Ventura prima di lui. Per la partita di lunedì penso che Lazio sia cresciuta dal punto di vista mentale, il Torino invece non riesco ad inquadrarlo bene. Dimostra di essere una squadra in crescita in alcune partite, e altre in cui è un po’ in calo, soprattutto a causa di alcuni giocatori che non fanno sempre la differenza come Ljajic. Nell’ultima partita, invece, si è dato molto da fare ed è sempre una mina vagante. Ma in generale non so dirti quanto sia cresciuta la squadra di Mihajlovic."

"Un pronostico?

""Spero che la Lazio non si faccia influenzare dagli altri risultati, perché ha l’obbligo di vincere. Ma vedo una partita positiva, e dico che termina 2-1".