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Di Michele è tornato al gol

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

 

A volte basta poco per dare una svolta. A volte serve solo un episodio e la fortuna inizia a girare. Come sempre, nella vita, ci sono momenti buoni e altri negativi....

di Edoardo Blandino

"A volte basta poco per dare una svolta. A volte serve solo un episodio e la fortuna inizia a girare. Come sempre, nella vita, ci sono momenti buoni e altri negativi. Tutto gira, bisogna solo saper aspettare il momento propizio e cogliere l’attimo adatto. A volte bisogna anche essere bravi a saper catturare le occasioni che la vita ti propone. A volte un piccolo avvenimento può cambiare la storia di un’intera stagione. Un gol può ridare morale e fiducia a chi le aveva smarrite per strada la retta via. Deve essere successo lo stesso a Di Michele, sabato pomeriggio, nella trasferta di Lecce. Il capitano granata era reduce da prestazioni incolore contornate da buffi tentativi di incidere sulla gara con numeri da giocoliere male riusciti. La luce del fantasista granata, dopo una serie iniziale di prestazioni convincenti, si era a poco a poco affievolita. La panchina non era più un miraggio ed era stata assaporata con il Crotone. Ma si sa, l’attaccante vive per il gol e se non riesce a segnare non si sente in pace con sé stesso. Quando non arriva la rete tutto diventa più difficile e spesso una punta entra in crisi. Capita che per la poca sicurezza si arrivino a sbagliare anche palloni semplici. Di Michele, poi, da sempre, ha la tendenza a voler strafare. Anche per via della fascia di capitano sente la necessità a tutti i costi di incidere sulla gara. Vuole dare il proprio contributo, vuole aiutare i compagni ad uscire dalla crisi , vuole rendersi protagonista di una bella partita. Purtroppo, quando le cose girano male, c’è poco da fare. Bisogna attendere che la sorte giri. Ma come detto in precedenza, non si può sempre attendere passivi. Certe volte è necessario andare a cercarsela la fortuna. E Di Michele questo lo ha fatto. Contro il Gallipoli si è fatto trovare pronto in area. Come un rapace si è avventato su quel pallone e lo ha buttato in rete. Pippo Inzaghi non avrebbe saputo fare meglio. Da quel momento in poi il capitano si è liberato di un peso. E se è vero che anche dopo la rete gli è capitato di tentare qualche giocata evitabile, è altrettanto vero che si è visto un giocatore più sciolto e meno contratto, sia nei movimenti che a livello mentale. Il finale di Lecce è stato un buon inizio, ma il vero riscontro lo si avrà solamente con i prossimi match. Ma c’è davvero da sperare che Di Michele si sia sbloccato, perché, in fondo, la buona riuscita di Beretta, passa anche di qui.

"(Foto: M. Dreosti)