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Di Michele, Marilungo e Corvia per fare male

Redazione Toro News

De Canio avanza con una tranquillità che, in Serie B, solo la Salernitana -paradossalmente- può “vantare”: quella dei punti di distacco dalle avversarie, che lo tengono tutto sommato al riparo da...

"De Canio avanza con una tranquillità che, in Serie B, solo la Salernitana -paradossalmente- può “vantare”: quella dei punti di distacco dalle avversarie, che lo tengono tutto sommato al riparo da eventuali sorprese, anche in virtù della velocità da lumaca con la quale procedono tutte le potenziali rivali. Tutte, eccetto una: il Torino del girone di ritorno corre. A grandi passi. E dunque, per la prima volta anche il tecnico giallorosso qualche timore, sotto sotto, lo vive; e chiede ai suoi di dare il meglio, schierando il meglio a sua disposizione, ossia un 4-3-3 simile a quello del suo avversario Colantuono.Rosati difenderà i pali della porta salentina (il suo vice si chiama Petrachi, ma non è parente del ds granata), protetto da una linea che vedrà Angelo a destra, Ferrario e Fabiano coppia centrale, e Mesbah retrocesso di alcuni metri per sostituire l'infortunato Giuliatto; non sta benissimo, l'algerino, ma dovrà stringere necessariamente i denti. In mezzo al campo, il terzetto fulcro del gioco di De Canio vedrà sul centro-destra Gianni Munari, che l'ultima volta (un anno fa) segnò contro il Toro i suoi primi gol in Serie A, addirittura due in una sola gara; sul versante opposto sarà Giuseppe Vives a contrastare le iniziative granate, e tra i due mediani italiani capitan Giacomazzi cercherà di confermare, per l'ennesima volta, di essere il centrocampista più forte della categoria. Nessuno spazio per Massimo Loviso, ko Defendi, così come Lepore.Ma l'altro ex, il cosiddetto “grande” ex di giornata, sarà in campo voglioso di far male: David Di Michele viene schierato da De Canio tra le linee, in posizione di trequartista. Con indosso la maglia numero 5, la punta romana dovrà mirare la porta di Sereni ma anche accendere le iniziative di una coppia tra le più giovani e dotate della Serie B: Marilungo-Corvia. L'attaccante di scuola doriana, bomber dell'Under 21, sta tornando in forma dopo un periodo di appannamento, mentre è assolutamente costante il rendimento dell'ex-romanista: 25 presenze e 12 reti per lui, un tridente quantomeno temibile. In panchina, un Baclet che ha recuperato all'ultimo.Probabile formazione (4-3-3): Rosati; Angelo, Ferrario, Fabiano, Mesbah; Munari, Giacomazzi, Vives; Di Michele, Marilungo, Corvia. A disposizione: Petrachi, Belleri, Mazzotta, Loviso, Bertolacci, Bergougnoux, Baclet. Indisponibili: Giuliatto, Lepore, Defendi.

(foto M.Dreosti)