Diana: ‘Toro, adesso la continuità’

VITTORIA. A metà tra la soddisfazione per la vittoria con l’Atalanta e la preparazione in vista della trasferta di domenica a Marassi, Aimo Diana in conferenza stampa tratteggia il momento della...

"VITTORIA. A metà tra la soddisfazione per la vittoria con l’Atalanta e la preparazione in vista della trasferta di domenica a Marassi, Aimo Diana in conferenza stampa tratteggia il momento della squadra granata: ‘Prima di mercoledì un Toro malato perché quando arrivi da quattro sconfitte consecutive non si può dire altro. Ora dobbiamo pensare alla continuità. Per fortuna abbiamo reagito in tempo battendo l’Atalanta. Quando arrivano i tre punti cambiano tante cose ma adesso noi dobbiamo pensare a dare continuità ai nostri risultati.I risvegli dopo le domeniche precedenti, quando sono arrivate le sconfitte, vi assicuro che sono stati pessimi. La squadra ha sempre dato tutto e mercoledì abbiamo dimostrato di esserci dopo questa serie di risultati negativi che sono stati un colpo al cuore’.Aimo racconta alcune sensazioni ricavate dalla gara con gli orobici: ‘Questa è una piazza importante che dà tante tensioni. Mi sembrava la partita col Napoli dell’anno scorso: siamo entrati in campo con l’ansia di dover fare risultato. Il primo tempo è stato un po’ bloccato ma non ci siamo disuniti. Siamo stati bravi nella sofferenza ma non si può soffrire sempre così’.

"MOTIVAZIONI. La svolta è arrivata al rientro in campo dopo l’intervallo: ‘Negli spogliatoi non ci siamo detti niente di che. Nessun urlo o cose di questo tipo. Pensavamo solo a rientrare per fare noi la partita. Forse l’Atalanta ci ha presi un po’ sottogamba e noi siamo stati bravi a trovare il gol. Segnare dà tanta carica. Inoltre sapevamo che se avessimo fatto bene il pubblico ci sarebbe venuto dietro e così è stato’.Diana specifica anche che la fiducia della squadra verso il tecnico non è mai venuta meno: ‘Dopo 4 sconfitte di fila si pensa a qualsiasi cosa ma noi abbiamo gestito il momento con tranquillità. E’ stata la nostra forza non pensare al pessimismo che ci circondava. In quei momenti si sta zitti e si lavora’.

"SAMPDORIA. Domenica Diana sfida una parte del proprio passato, visto che ha vestito la maglia doriana sotto la gestione di Novellino: ‘Sinceramente per me è diventata quasi una partita come le altre. Ormai è passato qualche anno. Ho bellissimi ricordi della mia esperienza in blucerchiato ma adesso non siamo nelle condizioni per fare dell’amarcord.Sulla Samp che il Toro affronterà domenica l’esterno bresciano ha affermato: ‘Forse loro saranno un po’ più freschi perché mercoledì non hanno giocato. Sono in una situazione simile alla nostra: hanno vinto l’ultima partita ma non possono ancora dire di essersi messi il momento difficile alle spalle. L’anno scorso hanno disputato una stagione al di sopra delle loro possibilità, quest’anno al di sotto. Il reale valore credo stia nel mezzo. Facile individuare il pericolo numero uno: ‘Cassano è senza dubbio un giocatore fantastico. Adesso poi hanno ritrovato anche Bellucci che è un attaccante importante per il loro gioco. Credo però che anche loro dovranno preoccuparsi dei nostri giocatori d’attacco. Si a giocare in un campo difficile ma più sicuri di noi stessi’.

"COMPAGNI. L’esperto ex rosanero non ha dubbi sulle qualità di Rosina e tratteggia così il momento particolare del capitano: ‘Lo vedo sereno. Ha avuto una serie di problemi fisici ma per noi è un giocatore talmente importante, bisogna aspettarlo. E’ il capitano, il giocatore che le altre squadre più temono. La sua responsabilità è quella di volerci essere sempre magari anche quando non è al meglio. Però una cosa dev’essere chiara: se mettiamo in discussione Alessandro, allora dobbiamo discutere tutti’.Tanta fiducia anche per Rolando Bianchi: ‘Ha bisogno di fare gol. Mercoledì si è sbloccato Stellone (ne sono felicissimo). Arriverà il momento di Rolli, si vede che dà sempre il 100%. Noi siamo lì a sostenerlo’.Per quanto riguarda Abate, giocatore con cui Diana ha mostrato un’intesa più che promettente, il numero 19 granata ha parole di conforto ed ammirazione: ‘E’ stato proprio sfortunato. Sta facendo molto bene proprio nel suo ruolo naturale. Ha grande corsa e qualità. Se sfruttato a dovere è in grado di mettere in mezzo palloni molto invitanti per il cuore dell’area. Speriamo si riprenda presto’.