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"Nemmeno 40 anni, ed ecco il grande salto. Diego Gabriel Raimondi è uno degli uomini scelti da Sinisa Mihajlovic - su suggerimento di Gianluca Petrachi, che ai tempi del Pisa portò proprio Raimondi in Toscana - per la prossima stagione, e per l’argentino (che andrà a ricoprire il ruolo di collaboratore tecnico) si tratta di un clamoroso passo avanti nella sua carriera da tecnico.
"Nato nel 1977 a Buenos Aires, Raimondi inizia la sua carriera da giocatore in patria, nel club Atlanta militante nella seconda divisione argentina, per poi passare al massimo campionato venezuelano, tra le fila del Deportivo Italchacao. Nel 2001 la vita di Raimondo comincia a diventare a tinte tricolori: il calciatore si trasferisce al Casarano, in Serie D, per poi salire di categoria passando al Gallipoli, in C2. La consacrazione, però arriva nel 2006, quando passa al Pisa, che sotto la direzione sportiva di Gianluca Petrachi e quella tecnica di Giampiero Ventura sfiora addirittura la Serie A. Dopo diverse esperienze tra Cosenza, Perugia, di nuovo Pisa, e Pontedera, nel 2013 Raimondi inizia la carriera da allenatore, ricoprendo il ruolo di vice di Christian Lionel Díaz alla guida dei cileni del Club Deportes Iquique. La scorsa stagione, Raimondi è tornato in Italia, sedendo sulla panchina dei liguri del Sestri Levante in Serie D.
"Terminata la stagione con un settimo posto, l’argentino riceve la chiamata che profuma di grande occasione: Mihajlovic e Petrachi lo vogliono nello staff tecnico del Torino formato 2015/16 con il ruolo di collaboratore. Il ragazzo dalla “gavetta infinita” ha finalmente la chance di dimostrare il suo valore in una piazza importante.
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