Difesa a 3 o a 4?

di Edoardo Blandino

La partita di domenica sarà fondamentale per il cammino del Toro. Ma questo è già stato detto diverse volte. Camolese ha avuto due settimane per lavorare...

di Edoardo Blandino

"La partita di domenica sarà fondamentale per il cammino del Toro. Ma questo è già stato detto diverse volte. Camolese ha avuto due settimane per lavorare insieme al gruppo e carpirne umori e idee. Il tecnico ha voluto vivere costantemente insieme alla squadra in modo da creare quella sinergia necessaria per fare bene. In conferenza stampa si è rammaricato del fatto di non avere tutta la rosa a disposizione, così da poter visionare bene tutti gli elementi e capire come schierarli in campo in modo per farli rendere al meglio. È nota a tutti, infatti, la passione che Camola ha per il modulo 3-5-2. Però il mister di San Mauro è nel calcio abbastanza da capire che non si può rivoluzionare tutto un impianto di gioco in pochi giorni (“Non butto via tutto quello fatto dai colleghi prima di me. Non è detto che giocheremo con un 3-5-2”). Ecco perché allora rimangono dei dubbi sullo schema che vedremo in campo domenica a Palermo. Le parole del tecnico sembrano davvero sincere e a confermarlo sono i continui esperimenti che si vedono durante gli allenamenti. Il mister prova e riprova i giocatori, cambia moduli e posizioni in continuazione. Il tempo a disposizione è poco e bisogna sfruttarlo al massimo. Anche oggi Camolese ha continuato con gli esperimenti. Nella partitella 11 contro 11 a campo ridotto ha schierato da un parte la difesa a tre con Gorani, Natali e Di Loreto e dall’altra una linea a quattro composta da Rubin e Rivalta sulle fasce e Pratali e Franceschini in mezzo. Poi, con il passare dei minuti ecco un altro cambio: Colombo è scalato in difesa per formare una retroguardia a quattro insieme a Natali, Gorani e Di Loreto, mentre dall’altra parte Rubin è avanzato sulla linea dei centrocampisti lasciando a tre i compagni. Insomma, Camolese sta ancora decidendo. Per adesso non si è precluso alcuna alternativa, in attesa di riavere tutti i giocatori a disposizione. Quando il gruppo sarà al completo e il mister saprà su chi poter contare per la trasferta di Palermo, allora e solo allora, farà le dovute considerazioni. Nel frattempo attende e osserva molto attentamente tutti quanti.