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Torino Fc payers celebrating after a goal during the Italian Serie A, football match between Torino FC - AC Milan on 18 May 2024 at Stadia Olympic Grande Torino, Turin Italy. Photo Nderim Kaceli
Ogni anno la Lega Serie A distribuisce ai 20 club della massima serie i proventi delle risorse audiovisive secondo una serie di parametri ben definiti. Per la stagione 2023-2024 le squadre di Serie A si sono spartite una somma di oltre 1 miliardo di euro - 1072 milioni più precisamente, 54 in più dello scorso anno - sulla base di una parte di fissa, del radicamento sociale e dei risultati sportivi. Il Torino incasserà complessivamente 47.6 milioni di euro, ottenendo l'undicesimo bottino in Serie A. Vediamo ora nel dettaglio la ripartizione applicata ai granata con i dati forniti da La Gazzetta dello Sport.
Metà della torta da 1072 milioni di euro complessivi è stata suddivisa equamente tra i 20 club di Serie A. Ognuno, Torino compreso, incassa quindi 26.8 milioni di euro di parte fissa. La seconda tranche di incassi tiene invece in conto il radicamento sociale. In particolare si analizza: l'audience media delle partite, il numero di spettatori allo stadio e un nuovo parametro legato all'impiego in campo di giovani compresi tra Under 15 e Under 23.
Il radicamento sociale mette in palio il 22% dell'utile divisibile derivante dalle risorse audiovisive. Il criterio che maggiormente premia le squadre è quello relativo al numero di spettatori allo stadio (12.54%). Il Toro è undicesimo in questo parametro, due posizioni indietro rispetto al piazzamento ottenuto in campo (nono posto) e così guadagna 4.4 milioni di euro grazie ai tifosi al Grande Torino. Sopra i granata si posizionano Bologna e Lecce, che per questo motivo incasseranno rispettivamente 1.2 e 2.3 milioni di euro in più dei granata. Gran parte della restante fetta è assegnata in base all'audience media delle dirette tv (8.36%). Il Torino è dodicesimo in questa graduatoria e così si aggiudica 2.6 milioni di euro grazie agli spettatori di Dazn e Sky. Anche in questo caso i granata scivolano in classifica fuori dalla top 10 superati da Cagliari, Genoa e Bologna in una graduatoria dominata dalle sette sorelle. L'ultimo parametro è relativo infine all'impiego dei giovani, che garantisce una quota ulteriore per quanto irrisoria (1.1%). Si tratta di un criterio ancora in via di definizione e per la prima volta applicato nel concreto. Viene riconosciuto merito ai club che impiegano giovani d'età tra i 15 e i 23 anni formati nei settori giovanili italiani e tesserati da almeno 36 mesi ininterrotti per la squadra in cui militano (prestiti compresi). Quest'anno è stato applicato solo al girone di ritorno e ha messo in palio 12.2 milioni di euro. Il Torino ne incasserà 400 mila per l'utilizzo dei giovani, risultando tra chi meno ha usufruito degli Under (non contano ingressi nel recupero e le ultime tre partite di Serie A). La più virtuosa è stata l'Atalanta a cui è andato poco più di un milione di euro. Il radicamento sociale consegnerà al Toro in totale 7.4 milioni di euro, che aggiunti alla parte fissa porteranno i guadagni a 34.2 milioni di euro.
Il restante 28% della torta si assegna sulla base dei risultati sportivi. Questo indicatore non tiene considerazione solo l'ultimo campionato, ma allarga la prospettiva aggiungendo alla classifica 2023-2024 e ai punti ottenuti nella stagione 2023-2024 altri due parametri: i risultati sportivi ottenuti da un club nell'ultimo quinquennio e i risultati storici.
Il parametro che pesa maggiormente resta la classifica dell'ultimo campionato (11.2%). Il Torino, chiudendo al nono posto, incassa 5.2 milioni di euro per meriti di classifica. Il sorpasso sul Napoli grazie all'esito degli scontri diretti è valso 700 mila euro in più nelle casse del club granata. Il secondo aspetto valutato dalla Lega Serie A (9.33%) prende invece in considerazione i risultati degli ultimi cinque anni, quindi dalla stagione 2019-2020. Il Toro scivola indietro in graduatoria fermandosi all'undicesimo posto, pesano inevitabilmente le salvezze turbolente con il 16esimo posto nella stagione 2019-2020 e il 17esimo nel campionato successivo; i due decimi posti di Juric e il nono dell'ultimo anno rialzano invece la media. Ai granata verranno riconosciuti così 3.3 milioni di euro per i piazzamenti degli ultimi cinque anni. Oltre alle sette sorelle, tre squadre precedono il Toro: Bologna, Sassuolo e Fiorentina. Il terzo elemento nel computo dei risultati sportivi premia i risultati storici (4.67%), valutando i piazzamenti di ogni club a partire dalla stagione 1946-1947 alla sestultima giocata. Il club granata è ottavo, miglior risultato di tutti i parametri, e ottiene 3.1 milioni di euro grazie alla storia, facendo valere gli ultimi tre scudetti vinti dal Grande Torino e il tricolore della stagione 1975-1976. Completano il bottino 1.5 milioni di euro, assegnati per i punti ottenuti nel campionato 2023-2024 (2.4%).
Per la stagione 2023-2024, il Torino incasserà dunque una cifra pari a 47.6 milioni di euro. Si tratta di un numero in linea con le cifre dell'ultimo triennio, anche se inferiore allo scorso anno. Per il campionato 2022-2023 il club granata aveva portato a casa 49.1 milioni di euro, ovvero 1.5 milioni di euro in più. Il Toro si era classificato al decimo posto e non al nono, ma contava un miglior bilancio degli ultimi cinque campionati (settimo posto nella stagione 2018-2019, non più conteggiabile) e aveva riscontrato maggior seguito in termini di audience media. Tre anni fa i granata avevano invece ottenuto 43.5 milioni di euro.
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