La domanda ora nasce spontanea: cosa cambierà per il Torino? In tal senso per i granata la storia e il bacino d'utenza avranno ancora una volta il proprio peso. Il club del patron Urbano Cairo, sulla base delle regole sopraccitate, sarà l'ottavo della fila e dal calderone verrà versata nella ciotola granata una "mestolata di zuppa", questa circa il 2.7% più densa e corposa, rispetto alla scorsa stagione. Tradotto in numeri: se per il 2015-16 il Toro aveva incassato circa 40.9 milioni di euro, il prossimo anno ne dovrebbe portare in cascina 42. Soldi freschi, utili ad ammortizzare le delusioni (sportive ed economiche) della stagione attuale, che potranno senza dubbio essere utilizzati per migliorare - e non poco - una rosa che quest'anno era partita molto bene, superando le aspettative, ma che ha finito per restare coinvolta - anche se solo in parte - nella lotta per non retrocedere.
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