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Djidji, a Roma un altro fallo da rigore che macchia un’ottima prestazione

Luca Bonello

In una stagione e mezza con Juric in panchina, quattro volte il difensore granata ha commesso un fallo da rigore dopo il 75° minuto

Prima una grande soddisfazione, poi un grande errore. Si può così riassumere il secondo tempo di Koffi Djidji all'Olimpico di Roma. Il francese, infatti, in seguito all'uscita dal campo di Buongiorno, ha ricevuto in consegna la fascia di Capitano del Torino, ma poi, nel recupero del secondo tempo, è stato anche colui che ha commesso fallo su Paulo Dybala, concedendo alla Roma il rigore del possibile pareggio poi sbagliato da Belotti. Al di là dell'errore del Gallo, il fallo resta comunque una macchia su una prestazione nel complesso molto buona.

Djidji, quarto rigore concesso oltre il 75° minuto per un suo fallo in area

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Per Djidji quindi un secondo tempo a due volti, specchio di questi due suoi anni al Torino con Juric in panchina, in cui ha alternato ottime prestazioni a gravi errori. Il difensore gode della stima dell'allenatore, che lo schiera titolare con continuità, al contempo, però, è uno di quei calciatori che sul finale di gara perde spesso la concentrazione. Nell'ultima stagione e mezzo, infatti, per quattro volte Djidji ha commesso un fallo da rigore oltre il 75° minuto (in Torino-Lazio 1-1, Venezia-Torino 1-1, Torino-Spezia 2-1 nella Serie A 2021/2022; in Roma-Torino 1-1 in quella 2022/2023).

Djidji, errori gravi macchiano buone prestazioni: serve più lucidità

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Gli errori negli ultimi minuti macchiano le prestazioni di un Koffi Djidji che si fa sempre trovare pronto e difficilmente buca la partita, esattamente come contro la Roma, match in cui ha condotto un'ottima gara, con tante buone chiusure e coperture preziose. Da parte sua, serve più lucidità nei momenti chiave della sfida, quelli che, se gestiti meglio, possono veramente svoltare la stagione di questo Torino, squadra che spesso, nonostante un'ottima partita, si perde nel finale.