Djidji, il riscatto dopo gli errori: per Juric è uno degli intoccabili in difesa

Due errori lo hanno condannato agli occhi di molti tifosi, ma non a quelli del tecnico granata Ivan Juric: per Koffi Djidji la strada verso il riscatto - dalle due prestazioni "da dimenticare" contro Lazio e Venezia, sfide nelle quali sono stati causati i due rigori che hanno portato poi ai pareggi finali - risulta essere sempre più in discesa e senza ostacoli. Per lui 360 minuti disputati nelle ultime 4 partite in cui il numero 26 granata ha avuto modo di far dimenticare tutte le critiche subite nelle gare precedenti.

IL RISCATTO - Per riscattarsi dalle prestazioni contro i biancocelesti e i veneti, il difensore granata ha già imboccato la buona strada per riguadagnarsi la fiducia del tecnico granata e dei tifosi: è tornato titolare - dopo aver saltato il derby contro la Juventus per squalifica - nella partita contro il Napoli, per poi riuscire a mantenere il posto dal 1° minuto anche con Genoa, Milan e Sampdoria sabato sera. Queste le sfide - due vittorie casalinghe per 3-2 e 3-0 contro le liguri e una sconfitta per 1-0 contro i rossoneri - da cui ripartire per tornare buono agli occhi dei tifosi. Sì, dei tifosi, perché agli occhi del tecnico croato - grazie anche ad impegno, serietà e dedizione negli allenamenti - il difensore è uno dei giocatori praticamente diventati intoccabili nella difesa granata. "Le mie prestazioni? Faccio di tutto per essere all’altezza, arrivano anche errori, ma il mio impegno è massimo ogni volta", queste le parole del francese al termine della sfida contro i blucerchiati. Ed il campo, nelle ultime uscite, ha dimostrato che gli errori contro Lazio e Venezia sono ormai alle spalle.

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