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TURIN, ITALY - FEBRUARY 18: Dusan Vlahovic of Juventus battles for the ball with Koffi Djidji of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on February 18, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
Tra i giocatori che si sono resi protagonisti di un'ottima prestazione nel derby della Mole, terminato 1-1, ce n'è uno di cui in casa granata si parla spesso troppo poco, ma che con la sua dedizione e affidabilità si è conquistato la fiducia di Ivan Juric: stiamo parlando di Koffi Djidji. Nonostante non fosse ancora al 100% della forma fisica (convive con una pubalgia che gli ha anche causato un fastidio all'anca) e nonostante alle sue spalle ci sia uno Zima in costante crescita, il tecnico croato ha forzato il suo recupero per averlo dal primo minuto contro la Juventus, e a giudicare da come è andata si può capire il motivo; numeri impressionanti quelli del centrale francese, che nelle dichiarazioni post-partita ha caricato l'ambiente ("Buon punto, ma potevamo vincere") e con un post sui social ha mostrato tutto il suo attaccamento alla maglia granata.
NUMERI IMPRESSIONANTI - A testimonianza dell'ottima prova di Djidji nel derby parlano le statistiche: oltre ad aver concesso poco o nulla a Morata, specialmente nel secondo tempo, il centrale difensivo è stato il migliore tra i granata insieme a Mandragora per rapporto tra passaggi tentati e riusciti, con una percentuale del 93%; inoltre, se si guarda alla performance di velocità in sprint, Djidji è al terzo posto alle spalle di Brekalo e Bremer. Numeri che dimostrano la sua tecnica e velocità e che gli valgono una piccola "rivincita" nei confronti di chi durante la stagione lo aveva criticato o sottovalutato forse con eccessiva fretta.
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