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di Paolo Morelli
Con qualche battuta, Giancarlo Camolese stempera la tensione prepartita durante la conferenza stampa. La sfida difficile di domani sera è stata preparata con attenzione...
di Paolo Morelli
Con qualche battuta, Giancarlo Camolese stempera la tensione prepartita durante la conferenza stampa. La sfida difficile di domani sera è stata preparata con attenzione e concentrazione, ma troppa tensione può far male. Il tecnico granata è alle prese con alcuni infortuni, in particolare si dovranno verificare le condizioni di Pratali, Di Loreto e Ventola, mentre Gasbarroni resterà a Torino. L'allenatore si è riservato di fugare gli ultimi dubbi durante la seduta di rifinitura, ed ha già messo in preallarme alcuni giovani della Primavera, nel caso si rendesse necessaria la loro convocazione. Chi pare aver recuperato è invece Ogbonna.«Ci sono reparti dove abbiamo un po' di abbondanza - spiega Camolese - mentre ve ne sono altri dove gli uomini sono contati. Gli infortuni non mi hanno permesso di lavorare col gruppo intero, spero che la settimana prossima vada diversamente». Il tecnico sottolinea l'ottimo stato di forma di Aimo Diana: «E' un altro giocatore in crescita; lo vedo meglio nel chiudere l'azione offensiva, per la fase difensiva ci sono altre alternative». Gli infortuni potrebbero costringere il tecnico a scelte obbligate in vista della gara di domani sera, soprattutto per l'assetto difensivo. «Il Milan dà pochi punti di riferimento - spiega il mister granata - ma l'importante è rimanere sempre molto compatti in ogni zona del campo. La difesa? Abbiamo giocato a tre e a quattro, quindi abbiamo due alternative. A volte però le situazioni vengono determinate dagli avversari, che a seconda della loro disposizione possono condizionare l'assetto difensivo». Camolese ribadisce l'importanza del gruppo, non del singolo, per la salvezza della squadra.Giocare in posticipo potrebbe dare qualche vantaggio psicologico al Toro, che conoscerà i risultati delle dirette concorrenti prima di giocare, ma il tecnico granata non è d'accordo. «Non dobbiamo cadere in queste tentazioni - obietta - perché noi dobbiamo sempre dare il massimo a prescindere. Faccio di tutto per togliere dalla testa pensieri così». I pronostici danno il Toro quasi per spacciato, questo potrebbe far sì che i granata giochino a mente più libera. Anche qui, Camolese non è per nulla d'accordo. «Se perdiamo non fa lo stesso - spiega - perché dobbiamo sempre valutare le partite e aspettare la fine di ogni gara». L'allenatore del Toro è positivo: «Vedo gente che vuole lavorare. Ieri abbiamo dovuto mandare via i giocatori perché volevano continuare coi tiri in porta». Chiosa poi con un commento sulle sostituzioni più o meno contestate. «Nessun giocatore è un problema per me, nelle sostituzioni non c'è niente di punitivo. Io devo sfruttare tutti i giocatori che ho a disposizione, e qui ce ne sono 27».
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