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Un anno fa, la crisi: personale, e con l'ambiente. Complici avventate dichiarazioni rilasciate a media palermitani in cui, sostanzialmente, diceva che avrebbe gradito molto un passaggio in rosanero, Matteo Rubin fu una delle...
"Un anno fa, la crisi: personale, e con l'ambiente. Complici avventate dichiarazioni rilasciate a media palermitani in cui, sostanzialmente, diceva che avrebbe gradito molto un passaggio in rosanero, Matteo Rubin fu una delle scintille che fecero montare la rabbia già grande della tifoseria: “Andate tutti al Palermo”, fu uno dei cori che vennero intonati dal pubblico alla Sisport al raduno della squadra, nell'Agosto 2009. Seguì un momento personale molto brutto, per un lutto famigliare che lo colpì, quindi la presunta “sparizione” (o irreperibilità) e l'equivoco con il procuratore. Insomma, quello che all'inizio della stagione precedente aveva fatto sognare il popolo del Toro di avere una nuova stellina squadra sembrava smarrito, per lo meno perso alla causa granata.Passa un campionato, Rubin resta in riva al Po. Nel corso di un difficile campionato di B, il ragazzo ritrova la grinta che l'aveva contraddistinto: si batte con i vari allenatori che si danno il cambio in panchina senza differenza, vive bene la rivalità con il nuovo arrivato Garofalo, e nel finale di stagione prima migliora anche alcune giocate sotto il profilo tecnico (crossa più spesso e meglio), ed arriva anche a festeggiare quel gol che, quasi due anni prima, gli era stato sottratto da un guardalinee distratto. Nella stessa porta: quasi un segno.Inizia una nuova Estate ed il terzino veneto è di nuovo al centro di voci di mercato: Brescia, Parma e quant'altro. Ma, a poco più di dieci giorni dall'inizio del campionato, Rubin è ancora in granata, e dovrebbe restarci. Fare panchina in Serie B? Non è detto: partendo dal presupposto che le 42 partite di regular season rendono obbligatorio effettuare avvicendamenti, c'é da dire anche che il suo collega-rivale, quel Garofalo di cui sopra, per caratteristiche può essere schierato anche più avanti in caso di necessità (come sta avvenendo in questi giorni di emergenze), liberando dunque il posto di laterale di difesa per Rubin, che ha maggiori doti fisiche. Lo spazio non mancherà, e Matteo ne avrà, da correre.
Torino 2010-2011, in precedenza:D'AmbrosioFilipeDi CesareObodoBelingheri
(foto M.Dreosti)
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