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BERGAMO, ITALY - NOVEMBER 08: Nicolo Barella of FC Internazionale in action during the Serie A match between Atalanta BC and FC Internazionale at Gewiss Stadium on November 8, 2020 in Bergamo, Italy. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images)
Passeranno soprattutto dal centrocampo le sorti della sfida in programma domenica tra Inter e Torino. Sia Conte che Giampaolo (che rischia di saltare l'incontro) puntano moltissimo sulla propria mediana che, pur con sistemi di gioco profondamente differenti, riveste un ruolo fondamentale. Per quanto riguarda nello specifico i nerazzurri, il tecnico salentino dovrebbe confermare ancora una volta il 3-4-1-2.
DOPPIO MEDIANO - Data la probabile assenza di Marcelo Brozovic (risultato positivo al Covid in nazionale) e l'indisponibilità di Sensi, Conte dovrebbe puntare sul doppio mediano in mezzo al campo. La coppia prescelta dal tecnico dovrebbe essere composta da due giocatori che hanno fatto molto discutere. Il primo è Roberto Gagliardini, spesso criticato dalla tifoseria nerazzurra ma ritenuto quasi un intoccabile per dare equilibrio. Al suo fianco dovrebbe toccare all'ex juventino Arturo Vidal. Il cileno è stato fortemente richiesto da Conte, ma fino a questo momento ha stentato a decollare.
GLI ESTERNI - Fondamentale, nel gioco dell'Inter, è l'apporto degli esterni a tutta fascia. E in vista della gara di domenica sono in quattro a contendersi due maglie. Da valutare le condizioni di Hakimi, che ha smaltito la botta subita in nazionale ma potrebbe essere risparmiato in vista della gara importantissima di mercoledì prossimo con il Real Madrid. Tra i più in forma del momento c'è Matteo Darmian, che ieri ha parlato dei suoi trascorsi in granata e si candida ad una maglia. In corsa per un posto anche Ivan Perisic, un vero e proprio valore aggiunto in fase offensiva ma spesso in difficoltà quando chiamato a difendere. Un'ulteriore opzione è rappresentata dal più esperto Young, giocatore che Conte tiene in grande considerazione. Facile comunque pensare, come avvenuto di recente, che nel secondo tempo ci sia spazio per una staffetta tra i due inizialmente titolari e i due rimasti inizialmente in panchina.
TREQUARTISTA ATIPICO - Una delle principali novità del gioco di Conte è rappresentata dall'inserimento di un trequartista in luogo del più classico 3-5-2. Dietro alle punte dovrebbe toccare nuovamente a Nicolò Barella, di gran lunga il più in forma tra i centrocampisti nerazzurri. Rischia dunque una nuova esclusione Eriksen, giocatore che dal suo arrivo all'Inter non è ancora riuscito a prendersi la scena e entrare nelle grazie di Conte. L'imminente sfida da dentro o fuori contro il Real Madrid potrebbe però giocare a favore del danese: se il tecnico dovesse decidere di optare per un lieve turnover, potrebbe essere proprio lui a scendere in campo dal 1' per far rifiatare un centrocampista.
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