E’ un Toro Bianchi dipendente?

di Gianluca Sacchetto

Il Toro non può fare a meno di Rolando Bianchi. La partita contro il Padova lo ha dimostrato, se ci fosse ancora bisogno di conferma. Senza una prima punta che...

"di Gianluca Sacchetto

"Il Toro non può fare a meno di Rolando Bianchi. La partita contro il Padova lo ha dimostrato, se ci fosse ancora bisogno di conferma. Senza una prima punta che faccia sponde aeree per i compagni e che faccia salire la squadra nei momenti di necessità, tutto diventa difficile e i granata non riescono a rendersi pericolosi. Il problema è che nella rosa attuale del Torino l’unico alter-ego di Rolandinho è Rachid Arma, attaccante ancora acerbo e che, soprattutto, ha attualmente un problema al ginocchio destro che lo terrà per circa un mese lontano dai campi.

"Martedì sera contro i veneti, Di Michele e Vantaggiato (che prima punta non è) si pestavano spesso i piedi sulla corsia di sinistra e, particolare che si è ben notato dagli spalti, quando i due si decentravano per raccogliere palloni giocabili, in area non rimaneva più nessuno a sfruttare i loro possibili assist.

"La speranza è, quindi, che Bianchi stia sempre bene fisicamente nel corso della stagione, altrimenti Colantuono dovrà trovare altre soluzioni tattiche. Nessuno, infatti, nell’organico granata ha la sua capacità di realizzare i gol “facili”, ma anche di mantenere impegnati almeno due difensori avversari con i suoi movimenti. E non a caso nelle prime cinque partite, giocate sempre da titolare, il bomber ha messo a segno altrettante reti, che gli valgono il primato nella classifica cannonieri, davanti a Colacone, Nassi e Sgrigna a quota 4.

"Sabato a Frosinone sarà lui a portarsi sulle spalle il peso della squadra, dopo la panchina contro il Padova. Il Toro ne ha un grande bisogno del suo attaccante.

"(Foto: M. Dreosti)