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Foto: Alessandro Sanna
È dal 17 settembre che il Toro non vince in trasferta. Quel giorno i granata si imposero 1-0 sul campo del Sassuolo in quella che resta ad oggi una delle migliori prestazioni stagionali. Il gol decisivo di Pjaca arrivò solamente nel finale, ma la partita fu assolutamente dominata dagli uomini di Juric. Eppure quello è rimasto l'unico successo esterno dei granata, che in questo campionato hanno totalizzato appena cinque punti lontano dal Grande Torino. Un bottino decisamente misero, soprattutto se paragonato ai quattordici conquistati nelle gare casalinghe.
I NUMERI - C'è dunque un Toro che in casa viaggia spedito e uno che in trasferta ha mostrato anche ieri sera qualche difficoltà in più. A testimoniarlo ci sono prima di tutto i numeri: lontano dal Grande Torino i granata hanno collezionato 5 sconfitte, 2 pareggi ed una sola vittoria. Tra le grandi difficoltà emerse in trasferta spicca quella relativa ai gol segnati: appena quattro in otto partite, davvero pochissimi. Basti pensare che l'autogol di Carboni ha interrotto un digiuno di 425 minuti che durava dal 27 settembre contro il Venezia, in mezzo quattro sconfitte per 1-0.
LE PARTITE - A Cagliari i granata hanno quindi ritrovato il gol, ma ancora niente successo nonostante una sfida sulla carta non proibitiva. A colpire, da questo punto di vista, è proprio il fatto che il Toro abbia faticato soprattutto in partite che si preannunciavano più alla portata. Perché se le sconfitte contro Napoli, Milan e Roma hanno lasciato l'amaro in bocca perché giocate alla pari se non addirittura meglio, lo stesso non si può dire delle altre sfide. Contro Venezia, Spezia e Cagliari i granata non hanno affatto brillato, mostrando passi indietro sul piano del gioco e raccogliendo appena due punti.
NEL LIMBO - Il rendimento e le prestazioni in trasferta saranno dunque aspetti su cui i granata dovranno lavorare. Anche perché l'uscita da quel limbo in cui si trova attualmente il Toro in classifica dipenderà tantissimo da questo necessario cambio di passo: i granata stanno infatti viaggiando in casa ad una media da Europa (1,75 punti a partita), che fuori Torino diventa da piena zona retrocessione (0,63). Servirà dunque una scossa, per continuare nel solco di quel percorso di crescita intrapreso con Juric e che orà dovrà inevitabilmente passare anche dalle partite in trasferta.
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