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Ennesima partita in notturna per il Torino di Giampiero Ventura, che lunedì sera sarà di scena al “Romeo Menti” di Vicenza per il posticipo della quarta giornata di serie B. Un campo che negli ultimi anni non ha...
Ennesima partita in notturna per il Torino di Giampiero Ventura, che lunedì sera sarà di scena al “Romeo Menti” di Vicenza per il posticipo della quarta giornata di serie B. Un campo che negli ultimi anni non ha portato grande fortuna ai colori granata. Per avere tutte le informazioni sui prossimi avversari abbiamo contattato il collega Massimo Manduzio de “Il Giornale di Vicenza”, che quotidianamente segue le vicende della formazione biancorossa.
Il Vicenza: la societàGestione societaria nel segno della continuità a Vicenza, con Sergio Cassingena che continua a ricoprire l’incarico di Presidente. L’unica novità riguarda il vice, con il ritorno di Gian Luigi Polato, già a capo del sodalizio biancorosso in passato. Negli ultimi mesi ci sono stati un po’ di contatti per un eventuale passaggio di consegna, con l’attuale dirigenza che rimane disposta a sentire le proposte. In realtà l’idea è quella di trova soci piccoli per allargare gli orizzonti più che cedere le quote.
Il Vicenza: la squadraA differenza degli anni passati non c’è stata una grande rivoluzione in seno all’organico biancorosso. Ben nove undicesimi della formazione tipo sono gli stessi dell’anno scorso. Nella prima parte del mercato gli unici arrivi sono stati quelli di Pisano e Danti, mentre negli ultimi giorni Cristallini ha perfezionato altri tre acquisti: il difensore Augustyn dal Catania, Bariti dalla Triestina (pare insieme al Napoli) e Paolucci. Per ciò che concerne le cessioni poco o nulla da segnalare, sono andati via solo quei calciatori che erano a Vicenza in prestito: Schiavi e Di Matteo.
Il Vicenza: l’allenatoreDopo due stagioni di stop Silvio Baldini torna ad allenare in serie B, ripartendo da Vicenza. Buono il suo approccio sia con la squadra che con l’ambiente in generale anche se al momento non ha ottenuto i risultati sperati. Prima la sconfitta in Coppa Italia contro il Verona, una partita molto sentita da tutti, e poi un solo punto conquistato nelle prime tre gare di campionato. Per quanto riguarda il modulo ha adottato il tradizionale 4-2-3-1 nelle prime tre gare ufficiali, poi ad Ascoli ha cambiato qualcosa, scegliendo un più coperto 4-3-2-1. Se le cose dovessero andare male nelle prossime settimane non si può escludere a priori un ritorno di Maran, sotto libro paga fino al 30 giugno 2012 e che a Brescia era in tribuna.
Il Vicenza: formazione tipoBaldini ha dimostrato di poter cambiare modulo senza eccessivi problemi ma lo schema ad albero di natale al momento sembra il più adatto per questo Vicenza.
Il Vicenza: la stellaElvis Abbruscato, e chi se no. L’anno passato è stato capace di realizzare 19 reti in 42 partite da titolare, numeri impressionanti in un campionato come quello di B lungo e massacrante. E in questa stagione vuole provare a ripetersi, cercando di portare il Vicenza in una posizione di classifica vicina alla zona playoff.
Il Vicenza: gli obiettiviFare meglio dell’anno scorso quando il Vicenza arrivò dodicesimo ed esprimere anche un buon calcio. Proprio in funzione di quest’ultimo aspetto la dirigenza ha deciso di chiamare Baldini al posto di Maran, perché la gente dopo 11 anni di fila in B ha voglia di vedere qualcosa in più, un gioco più spregiudicato. E i tifosi hanno risposto bene a questo appello, superando i 4000 abbonamenti.
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