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Domenica si gioca uno dei posticipi più caldi del campionato. Da un lato, l’Atalanta di Colantuono in cerca di punti e continuità. Dall’altra, il progetto di Lerda, in cerca di certezze e speranze. Il...
"Domenica si gioca uno dei posticipi più caldi del campionato. Da un lato, l’Atalanta di Colantuono in cerca di punti e continuità. Dall’altra, il progetto di Lerda, in cerca di certezze e speranze. Il Toro non può arrendersi davanti al pronostico e si affiderà, ancora una volta, alla grinta di capitan Bianchi e compagni. Per avere informazioni sulla squadra bergamasca abbiamo contattato Arturo Zambaldo, de “l’Eco di Bergamo”, che segue giorno per giorno le vicende atalantine.
"L'Atalanta: la societàDopo la scottante retrocessione dello scorso anno e l’avvento di Antonio Percassi all’interno della società bergamasca, l’Atalanta è ripartita piena di propositi e con l’unico obiettivo della promozione. Il cambio societario ha rappresentato senz’altro una svolta storica per la città, dopo 16 anni di presidenza firmata Ruggeri. Antonio Percassi si è inserito ai vertici con idee innovative, obiettivi precisi ed un progetto serio. Ha attrezzato al meglio la squadra, per poter affrontare il difficile ed insidioso campionato di serie B, mantenendo pezzi pregiati ed inserendo nuove leve. La campagna abbonamenti ha dato ragione al presidente. Più di 16.000 abbonati sono numeri suggestivi per il campionato cadetto.
"L’allenatore: Stefano ColantuonoDopo la sequela di allenatori della scorsa travagliata stagione, si è deciso di ritornare a Colantuono, che a Bergamo aveva lasciato ottimi ricordi. L’accordo era già nell’aria verso la fine della scorsa stagione, quando il tecnico romano era ancora sotto la Mole. Tutti l’avevano capito. Colantuono voleva tornare all’Atalanta e la squadra nerazzurra rivoleva l’allenatore con cui aveva giocato una delle migliori stagioni degli ultimi anni. Il matrimonio s’è fatto e nonostante arrivino, puntuali, le critiche al suo gioco, sono i risultati a dargli ragione.
"CONSIGLICAPELLI-TROEST-PELUSO-BELLINIBARRETO-CARMONA-PADOINDONIARDEMAGNI-RUOPOLOColantuono si schiera con un 4-4-2 atipico, più simile ad un 4-3-1-2, includendo tra i centrocampisti l’eterno Cristiano Doni, il quale può anche agire dietro le punte. In avanti potrebbe rientrare Tiribocchi, sta meglio anche Ferreira Pinto.
"La stellaIl capitano di sempre, Cristiano Doni, seppur non più troppo giovane, rimane l’elemento di maggior classe della squadra. Fondamentale per l’aspetto psicologico, è il vero simbolo di questa squadra ed idolo dei tifosi.
"ObiettiviL’obiettivo è solo uno. La promozione diretta. La dirigenza non si è mai tirata indietro. Questa è una della squadre maggiormente favorite del campionato. Percassi, in occasione del big match con il Toro ha chiamato a sè i tifosi, invocando una presenza massiccia: “Voglio 25.000 tifosi allo stadio”.
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