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Empoli-Torino 1-1: una vittoria buttata via e i rigori sono un caso

Nikhil Jha

Al 90' / Iago Falque strappa il pallone a Belotti dal dischetto ma sbaglia: secondo tempo brutto e duro

"Finisce 1-1 Empoli-Torino: i granata non sfondano nel secondo tempo, il rigore sbagliato da Iago Falque (e se ne discuterà) fa il resto. Il Toro esce con un solo punto dal Castellani, un punto che non aiuta né classifica, né morale. La vittoria è ormai un miraggio lontano.

"I granata rientrano in campo dagli spogliatoi dopo la beffa subita nel recupero del primo tempo: la speranza è quella di vedere un Toro d'arrembaggio anche nel secondo tempo, come il presidente Cairo si è augurato in settimana. I presupposti sembrano buoni, quando Diousse ferma Belotti che poteva sviluppare una bella azione in contropiede. Ancora meglio pare andare quando Ljajic ne semina due in area e poi si fa mettere a terra a Bellusci. Di Bello indica il dischetto: Iago Falque prende il pallone dalle mani di Belotti, ma Skorupski neutralizza. Sulla ribattuta però non c'è nessuno - peccato grave - e la grande chance sfuma, con il caso delle scintille tra il Gallo e lo spagnolo sullo sfondo.

"Il campo pesante, nel mentre, inizia a condizionare il gioco delle due squadre, con tanti errori da una parte e dall'altra. Falque ci prova un paio di volte senza riuscire a farsi perdonare l'errore dal dischetto, e anzi apparendo ancora con la testa al rigore sbagliato. Al 24' arriva il primo cambio di marca granata: Obi sostituisce un buon Baselli in mezzo al campo. Le squadre corrono, ma non riescono a costruire azioni da gol significative. La seconda mossa di Mihajlovic è quella di inserire Iturbe per un Falque nervosissimo, che si infila direttamente nel tunnel degli spogliatoi.

"Con il passare dei minuti la qualità del gioco scende progressivamente, e a farla da padroni sono il nervosismo e i duri contrasti. Martusciello prova a smuovere il match con l'ingresso di Zajc per El Kaddouri. Iturbe si becca il giallo per un intervento in ritardo, ma ciò che è peggio è che i granata non sembrano avere più la lucidità per imbastire un'azione d'attacco credibile. Anche Mihajlovic rinuncia al cambio offensivo, preferendo sostituire Valdifiori con Lukic. L'ammonizione di Obi testimonia ancora di più la cattiveria agonistica della partita, ma a mancare è il gioco, nonostante un paio di buone iniziative di Iturbe. Con un giallo a Di Marco (subentrato all'infortunato Pasqual) cala il sipario al Castellani, che si conferma campo stregato per il Toro: i tre punti si fanno ancora aspettare, e il nervosismo mostrato sul campo dai granata è sintomo di una serenità che non c'è più.