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- Redazione TORONEWS
Al termine della sfida tra Empoli e Torino, valida per la 20^ giornata di Serie A, il tecnico in seconda dei granata Matteo Paro è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. In seguito ha poi risposto alle domande dei giornalisti anche in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: "Nel primo tempo abbiamo sofferto molto il gioco dell'Empoli, rubavamo pochi palloni e i pochi che potevamo giocare non gli giocavamo bene. L'Empoli è una squadra preparata e lo sapevamo ma abbiamo comunque sofferto, loro ci stavano controllando bene. Nel secondo tempo abbiamo alzato il palleggio e li abbiamo mandati più in difficoltà. La squadra ha comunque creato parecchie occasioni, sul 2-0 non era semplice rimanere in partita, un applauso ai ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine. Peccato perché avevamo creato anche i presupposti per vincere ma per come si era messa è un risultato importante".
Si aspettava questo atteggiamento dalla squadra?
"Quando una squadra gioca così mette in difficoltà, anche Udinese e Inter hanno sofferto. Volevamo essere più pericolosi sui lanci lunghi e sulle seconde palle ma non ci siamo riusciti. Nel secondo tempo abbiamo girato meglio la partita e la squadra ha creato i presupposti per fare meglio e per creare occasioni".
Miranchuk e Sanabria quanto sono fondamentali?
"Loro ci hanno dato palleggio e calma nel muovere la palla. Contro squadre come l'Empoli, molto organizzate è necessario. Nel primo tempo avevamo fatto peggio però abbiamo aumentato questa caratteristica. C'era più sintonia forse perché l'Empoli pensava anche di controllare meglio il risultato. Abbiamo avuto la pazienza di muovere bene la palla e di creare occasioni".
Ora è arrivato Ilic. Sperate però di non perdere giocatori utili come Schuurs, Lukic e Sanabria?
"Non è ancora stato annunciato, preferirei parlare di quelli che sono andati in campo oggi. Ora penseremo alla partita di Firenze, su come affrontarla. Sicuramente la società farà le sue valutazioni, sanno l'importanza dei giocatori e sceglieranno per il bene della squadra".
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