Empoli-Torino 2-2, Zanetti: “70′ stratosferici contro una squadra molto forte”

Al termine della sfida tra Empoli e Torino, valida per la 20^ giornata di Serie A, il tecnico azzurro Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la partita. Di seguito le sue dichiarazioni: “C’è sicuramente un po’ di rammarico ma anche l’orgoglio per aver giocato 70’ minuti stratosferici contro una squadra veramente forte. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Poi c’è stato un calo psicofisico, loro invece sono cresciuti. Ma questo è un pari che prosegue una striscia positiva che non è scontata. Noi siamo l’Empoli, incontriamo sempre squadre forti e questa partita ci insegna che non si molla mai, nemmeno per cinque minuti”.

A dieci minuti dalla fine eravate in zona Europa…

“Non guardiamo questo. A noi deve interessare il nostro cammino perché se no si fanno discorsi che sono fuori dimensione. Quello che mi interessa è la prestazione fatta contro una squadra del genere. Occorreva tirare fuori tutto sul piano mentale e fisico, e questo alla fine lo abbiamo pagato. Abbiamo mosso la classifica, abbiamo ben chiaro quale è il nostro obiettivo”.

Oggi lei è al pari di Sarri e Andreazzoli per punti fatti. Quanto è orgoglioso del suo percorso?

“Soddisfatto a metà. A fine anno faremo le somme di quanti punti abbiamo fatto vedendo se abbiamo centrato il nostro obiettivo. Non è ancora così, c’è un girone da fare. Quello che mi interessa di più è vedere l’agonismo che mettono in campo i ragazzi. Io mi metto al pari della squadra, insieme stiamo facendo cose importanti”.

Abbiamo notato l’abbraccio tra Bajrami e lei prima che entrasse. Quanto spera di non perderlo in questo mercato?

“Lui è importante come lo sono tutti gli altri. Stiamo lavorando su un concetto di squadra. Il nostro mercato, al netto dell’ingresso di Caputo che è venuto a darci la mano, è improntato al mantenere questo gruppo che ci stanno dando soddisfazioni. Nelle gioie e nelle difficoltà dobbiamo guardare avanti sempre da squadra”.