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Quelli che vanno a concludersi sono stati i sette giorni che hanno segnato la vera “partenza” del Torino 2009-2010. Il mercato ha preso l’avvio, ci sono state le prime partenze e i primi arrivi, ma al di...
"Quelli che vanno a concludersi sono stati i sette giorni che hanno segnato la vera “partenza” del Torino 2009-2010. Il mercato ha preso l’avvio, ci sono state le prime partenze e i primi arrivi, ma al di là di quanto già concretizzato, che non può essere ancora molto, c’è il movimento ed il lavoro di Rino Foschi che garantiscono la costruzione essere davvero iniziata.Con squadra e tecnico ancora in vacanza, e con il presidente che per ora pare rispettare l’impegno a defilarsi, è stato il ds a far compiere alla sua “creatura” i primi passi.
"L’inizio della settimana ha però visto anche alcune separazioni, due in particolare, non indolori. Mauro Pederzoli, direttore sportivo dell’Estate 2008, ha praticamente lasciato il Torino, dove era stato oscurato dallo stesso Foschi (ma le responsabilità non vanno certo imputate al dirigente romagnolo) per rispondere all’offerta del Milan, società evidentemente in grado di valorizzarlo: sarà capo degli osservatori per i rossoneri. E poi, Antonio Pigino, ex-allenatore della Primavera e attualmente responsabile dell’area tecnica del vivaio granata; uomo di esperienza come nessuno, di cuore granata come pochi, e di competenza e professionalità privatissime, non sarà confermato nell’importante e delicato ruolo. E’ una perdita.
"I giorni passano e ci si butta sul mercato, con il primo acquisto dell’era-Foschi, a meno di non voler considerare lo scampolo invernale come autentica opera del ds: ed è benaugurate che si tratti di un 19enne straniero, ossia Nicolas Gorobsov, argentino a dispetto del cognome, talentuoso regista del Vicenza. Ai biancorossi, che devono rinunciare a riscattare Bottone, rimane Bjelanovic.Ad una buona operazione, ne segue un’altra: alla fine delle trattative per le comproprietà, nonché dell’apertura delle buste, il Torino riscatta Colombo per una cifra abbordabilissima (circa 300mila euro), regala Lanna al Bologna e a sua volta si trova gratis un Gasbarroni che dodici mesi fa il Genoa pagava 5 milioni sonanti.
"Partito Abate, e in attesa del ritiro, Foschi continua a lavorare. Dopo una giovane speranza, sarà tempo di un elemento di esperienza: probabilmente Parola, ma si tratta anche con il Chievo per altri elementi. Sono i giorni in cui si saluta anche (per la seconda volta) Paolo Dellafiore, mentre il procuratore di Rubin discute con il club un rinnovo che pare possibile. Si rafforzano le possibilità di permanenza di Dzemaili e Bianchi, ma anche di Di Michele, e il ds per ora può proseguire la sua opera perché la Commissione Disciplinare congela la sua posizione.
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