"Torinese, torinista e socialista: Vittorio Staccione ha giocato con il Toro dal 1923 al 1927. Il regime fascista l'ha sempre ostacolato per le sue idee politiche a difesa degli oppressi e contro gli oppressori. Storia di un uomo con la schiena dritta che ha anche vinto il primo scudetto (poi revocato) della storia del Torino. La sua ultima partita, però, l'ha disputata a Mauthausen contro le SS prima di morire nel 1945 in quel campo di concentramento in cui era stato deportato per aver difeso i deboli e per non essersi voltato dall'altra parte.