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Giampiero Ventura aveva chiesto, anche sugli esterni (oltre che in mezzo al campo), cinque uomini per due posti sulle due fasce. Ne ha avuti sei. Eppure in questo momento non é particolarmente soddisfatto di quanto a sua disposizione, e...
Giampiero Ventura aveva chiesto, anche sugli esterni (oltre che in mezzo al campo), cinque uomini per due posti sulle due fasce. Ne ha avuti sei. Eppure in questo momento non é particolarmente soddisfatto di quanto a sua disposizione, e non in termini qualitativi ma quantitativi.Già, perché la sfortuna si abbatte sugli uomini di corsa di casa granata: se si giocasse in questo momento, solo uno potrebbe scendere in campo dal 1' senza patemi: la stellina Verdi.Cos'é successo agli altri?Sfortuna, si diceva. Pagano é lungodegente, la riabilitazione dopo l'intervento al calcagno lo sta impegnando e lo terrà ai box ancora per un mese.Il più esperto tra i giovani, se così si può dire, é acciaccato: la botta ricevuta in Coppa Italia a Siena gli ha fatto saltare le prime due di campionato, per domenica sera contro il Varese potrebbe essere pronto ma non certo in forma.Lo stesso Odu é fermo ai box: ulteriori accertamenti in giornata faranno capire meglio che cos'é l'infortunio di cui é rimasto vittima contro il Cittadella; infine, qui su TN é stata data la notizia, mercoledì pomeriggio, della varicella che -incredibile- ha colpito Surraco, e che dovrebbe renderlo disponibile solo per la successiva gara di Vicenza.E così le speranze poggiano su Guberti, che però ha evidenziato -anzi, ha ammesso egli stesso- di essere davvero lontano dai suoi standardi; oltre che, appunto, su Stevanovic, il giovane slavo-svizzero che fra tutti sembra quello con maggiori possibilità di recupero. Ma certo non sarà al top.Alternative? Escluso un cambio di modulo, proprio nel periodo iniziale in cui la squadra sta cercando di digerire gli schemi di Ventura, eccone una che non vedrebbe il gradimento del giocatore: parliamo di Alessandro Sgrigna, che proprio con il mister ha avuto un famoso chiarimento in estate il cui esito é stato “Sono una punta, mai più un esterno”.Ma l'emergenza potrebbe piegare i desiderti dell'attaccante alle esigenze collettive. E se sul lungo periodo l'utilizzo dell'ex vicentino in quella posizione si rivela deleterio, chissà che un'occasione singola non possa vederlo brillare. Il gol di mercoledì sera, dal punto di vista del morale, lo ha sicuramente rigenerato a dovere.
(foto M.Dreosti)
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