Eugenio Corini

Dopo la difesa passiamo ad analizzare il centrocampo, partiamo sempre con quello che ha giocato di più: Eugenio Corini: 16 partite, 1374 minuti, 1 gol fatto, 3 ammonizioni, 6,010 di media votoÈ stato il colpo a sorpresa nel mercato del Torino che è intervenuto come un falco sul regista lombardo dopo che il suo rapporto col Palermo, o meglio con Zamparini, si era bruscamente chiuso.L’unica incognita sul giocatore era data dall’età, per il resto l’acquisto era di primissimo piano in quanto Corini è un grosso valore aggiunto sia in termini tecnico-tattici che umani.

Eugenio ha risposto sempre presente, mettendo sempre la propria faccia anche quando le sue prestazioni o quelle della squadra non erano positive come ci si aspettava.Abituato da anni a giocare in un centrocampo a quattro, qui a Torino le partite migliori le ha fatte quando è stato affiancato da due mediani, come da lui stesso confermato dopo l’ultima partita.Il centrocampo a 3 è la soluzione infatti che si sposa meglio alla rosa attuale del Torino.Come già detto il rendimento di Corini è stato altalenate, non sempre è riuscito a calarsi nei panni del leader in campo, vuoi anche per chirurgiche marcature avversarie che ne limitavano il suo raggio d’azione costringendolo a ricevere palla in zone non pericolose.La sua media voto, praticamente pari a 6, è il frutto di prestazioni positive (lazio, juventus, sampdoria, cagliari, roma e napoli) e negative (siena, parma, catania e empoli) che guarda caso sono quelle nelle quali il Toro ha fallito la partita e di conseguenza il risultatoPer questo mi sento di dire che Corini per il Toro è comunque utilissimo sia come punto di riferimento per la manovra della squadra sia per come ha spesso aiutato la difesa inserendosi nella linea ed anche perché più volte proposto a sostegno delle azioni offensive, non a caso il Toro ha preso 4 reti nella giornata in cui è mancato, sono sicuro che con Corini in campo il risultato anche se non diverso dalla sconfitta avrebbe assunto proporzioni diverse.Momentaneamente notiamo un presenza poco significativa nel tabellino marcatori, nessuno avrebbe pronosticato che Corini avesse segnato solo una rete, anche se importantissima perché ha tolto il peso della prima vittoria in campionato, purtroppo mancano all’appello le sue reti su punizione, come mancano anche al Torino in generale visto che non ne è stata segnata manco una.

Concludendo (come hanno capito anche gli avversari) se Corini gira, gira anche il Toro ed è anche per questo che con tre centrocampisti la manovra del toro scorre più fluida

Voto 6