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di Edoardo Blandino
L’Italia perde i pezzi. E sempre in difesa. Dopo il capitano ora tocca anche a Barzagli che si è infortunato al menisco interno del ginocchio sinistro. Intanto parla l’altro...
di Edoardo BlandinoL’Italia perde i pezzi. E sempre in difesa. Dopo il capitano ora tocca anche a Barzagli che si è infortunato al menisco interno del ginocchio sinistro. Intanto parla l’altro proprio Cannavaro. Il centrale del Real Madrid dice di credere nel gruppo e di avere fiducia nei compagni per la vittoria finale: “Inutile nasconderlo, è quello che vogliamo. Sono rimasto qui perché penso di poter dare il mio contributo per la conquista finale. La Spagna? Sono migliorati parecchio. Prima erano bravi ma poco efficaci, ora sono diventati molto concreti, tecnici e rapidi. Torres e Villa farebbero impazzire chiunque, dobbiamo dargli meno spazio possibile. Loro vivono sui singoli, noi siamo un gruppo unito ed è questo che farà la differenza”. Parla anche Camoranesi ed annuncia di voler fare bene: “Fino ad ora ho combinato poco e questo mi dispiace, ma ho delle buone sensazioni. Voglio tornare ad essere decisivo”. Nel frattempo gli amanti dei gol si leccano i baffi, ecco un po’ di numeri degli attacchi più prolifici del torneo: Toni – Del Piero (che però non saranno insieme dal primo minuto) hanno segnato 45 gol, nessuno come loro due. L’ariete azzurro ha marcato 24 volte il suo nome nel tabellino senza rigori, il fantasista bianconero “solo” 21 con tre gol dal dischetto. Seguono Villa – Torres con le loro 41 reti, “El Nino” con i Reds è andato in rete in 23 occasioni senza tiri dagli undici metri, mentre l’attaccante del Valencia ha esultato 18 volte di cui tre dopo un penalty.QUARTI DI FINALESi entra nel vivo del torneo. Le fasi a giorni sono concluse ed ora ci sono le partite secche, dove non sono ammessi errori. Il primo quarti di finale vede la vincitrice del Gruppo A di fronte alla seconda del Gruppo B.PORTOGALLOI lusitano sono tra le squadre che hanno meglio impressionato in queste prime tre partite. Posseggono un potenziale offensivo incredibile ed una fantasia fuori dalla norma. La squadra è fortissima in ogni reparto, ma purtroppo pecca della mancanza di un vero goleador. Nuno Gomes è un’ottima punta, però non un bomber. Tutti insieme dovranno sopperire a questa mancanza cercando di andare a rete in diversi modi. Simao parlando della sfida di stasera non si vede favorito anzi: “La Germania è un gruppo compatto, che si conosce da tanto tempo ed è stato costruito con calma dal 2000, noi invece siamo un team dall’ultimo mondiale. All’ultimo Europeo in casa andammo in finale perché siamo stati bravi, ma non eravamo costruiti per vincere ed alla fine la Grecia ebbe la meglio. Ora siamo pronti e vogliamo giocarci le nostre carte, iniziando dai tedeschi. Marcature speciali per qualcuno di loro? Non credo, sono tutti pericolosi”.GERMANIANon si è ancora sbloccato il centravanti Gomez, che patisce molto la prima apparizione ad un Europeo, mentre Podolski sembra essere entrato in forma perfettamente in tempo. I tedeschi dovranno fare a meno del ct Low, squalificato dopo il battibecco con il collega austriaco. Ballack e compagni hanno mostrato un gioco altalenate in queste prime partite, spettacolare e prolifico in alcuni casi, lento e prevedibile in altri. E Frtiz concorda: “Siamo partiti bene con la Polonia, poi contro la Croazia abbiamo sbagliato e con l’Austria sentivamo molto la pressione. Loro – prosegue – invece sono stati più continui. Hanno grandi individualità, li rispettiamo, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi. Non vedo favoriti, sarà una sfida 50 e 50”.PARTITA
Portogallo - Germania 2-3Una Germania solida e concreta supera un Portogallo tanto bello quanto inefficace. I lusitani non si vedono quasi per tutto il primo tempo ed i tedeschi passano in quattro minuti – al 22’ e al 26’ – due volte, prima con Schweinsteiger, dopo una bella azione in velocità, e poi con Klose che, completamente solo in area, gira di testa alle spalle di Ricardo da punizione. Solo dopo il doppio vantaggio avversario Ronaldo e compagni si svegliano e a 5’ dall’intervallo accorciano con Nuno Gomes. La ripresa vede la squadra di Low molto solida, disposta bene in campo e che si difende con ordine. Il Portogallo, invece, cerca il pareggio, ma in modo troppo lezioso, con giocate superficiali, colpi di tacco inutili ed una disattenzione che costa cara: al 16’ Ballack colpisce di testa su calcio di punzione e supera Ricardo, uscito in modo a dir poco incerto. Vane le proteste per un evidente fallo del capitano tedesco su Paulo Ferriera. Scolari prova a cambiare qualcosa, ma la sua squadra continua a giocare nello stesso modo. L’ultimo brivido lo da il gol Postina al 42’, appena i tedeschi si erano rilassati, ma è tardi e l’assalto finale non serve a niente. La Germania se la vedrà tra la vincente di Croazia e Turchia.TABELLONEQuarti di FinaleA. Portogallo – Germania 2-3B. Croazia – TurchiaC. Olanda – RussiaD. Spagna – ItaliaSemifinaleGermania – Vincente BVincente C – Vincente D
Foto: Gazzetta.it
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