Europa League, i contributi di solidarietà: quanto ricava il Toro dai preliminari

Il lato economico / Ai granata spettano duecentosessantamila euro per il turno contro il Debrecen, ma la posta in palio potrebbe crescere sempre di più...

Cinquecentosessanta milioni di euro: è questa la cifra destinata dall'UEFA ai club che prenderanno parte all'edizione 2019/2020 dell'Europa League dalla fase a gironi in avanti. Ma non solo, perché sono previsti dei contributi di solidarietà - il budget ovviamente è inferiore - anche per le squadre che stanno prendendo parte ai turni preliminari.

CONTRIBUTI DI SOLIDARIETÀ - Un aspetto, questo, che riguarda tutte quelle squadre come il Toro che si affrontano in estate per conquistare un posto ai gironi di Europa League. La doppia sfida con il Debrecen, ad esempio, porterà nelle casse dei granata 260.000 euro, ma con il passaggio del turno ci sarà la possibilità di guadagnare ancor di più. La UEFA ha infatti comunicato i proventi che spetteranno a ciascuna squadra per ciascun turno giocato: si parla di cifre contenute, parametrate a quelle che si trovano nei bilanci di un club di Serie A, ma che costituiscono solo l'antipasto di un montepremi che in caso di accesso ai gironi sarebbe più ricco.

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NEI PROSSIMI TURNI - In caso di passaggio del turno, i granata dovrebbero sfidare la vincente di Shakhtyor Soligorsk-Esbjerg nel terzo turno preliminare. Una doppia sfida in programma l'8 ed il 15 agosto che porterebbe altri 280.000 euro. Diversa, invece, la situazione in caso di approdo agli spareggi, ultimo doppio confronto prima della fase a gironi. Per quest'ultimo turno è infatti previsto un contributo di solidarietà di 300.000 euro, ma solo per i club eliminati. A ciascuna squadra qualificata alla fase a gironi spetteranno infatti 2,92 milioni di euro, oltre a 570.000 euro per ogni gara vinta e 190.000 euro per ogni pareggio.