Europa League / Torino-Bruges, parla Ventura: “Gara fondamentale per unire gruppo e tifosi”

Verso Torino-Bruges / Le dichiarazioni del tecnico dei granata in conferenza stampa

"Terminato l'allenamento di rifinitura, per il Toro è il momento della conferenza stampa prepartita. La sfida dei granata contro il Bruges si preannuncia combattuta ed equilibrata. Entrambe le squadre desiderano, infatti, staccare un biglietto valido per i sedicesimi di finale, un risultato certamente importante per gli uomini di Ventura a caccia di un successo che risolleverebbe il morale in vista del derby della Mole di domenica prossima.

"Nell'odierna conferenza stampa, il tecnico Ventura dichiara: "Cosa può dare questa partita a livello di motivazioni? Per i punti è una partita fondamentale, anche se non ci sono i presupposti per passare matematicamente il turno. L'importante è che ci sia una prestazione che dia entusiasmo, unione e senso di appartenenza. Vogliamo vedere i tifosi che prendono in mano la squadra e non il contrario. Sarebbe bello. Non abbiamo dubbi, non ne abbiamo mai avuti. Ieri ci siamo allenati bene e sicuramente abbiamo avuto qualche difficoltà in campionato. Domenica abbiamo fatto 70 minuti di grande intensità e da lì ripartiamo. Serve convinzione e facendo quello sappiamo fare arriveranno le vittorie. Il calcio è fatto di momenti positivi e negativi. Anche per Immobile fu così, poi con il lavoro è cambiato tutto. A volte sei incudine altre volte martello. Oggi siamo incudine, speriamo di tornare martello. Gaston Silva? Non è stato convocato perché arriva da un tour de force con la Nazionale ed è meglio che si alleni per recuperare e tornare a pieno regime da venerdì. Il modulo? Non voglio dare un vantaggio agli avversari. Diciamo che la difesa a 3 è confermata come il centrocampo a 5. Sanchez Mino deve essere sereno. Non è una partita o un rigore che cambia le cose. Ma il percorso che fai, quello sì che può darti serenità. Un po' come avvenne con D'Ambrosio. Giocheremo per vincere, classifica alla mano potremmo fare dei calcoli, ma non lo facciamo proprio perché nel momento attuale servono prestazioni e mentalità vincente. Il resto sono dati collaterali. Rigori? Il designato è Quagliarella, poi tutti possono sbagliare. Il dato è negativo, 5 errori su 5 se consideriamo anche la scorsa stagione. Ad ogni modo, se non c'è Quagliarella, li calcerà Bovo. Larrondo e Amauri insieme? Si può fare. Nel momento in cui punti ad allargare e crossare, allora i due possono fare coppia."

"E' terminata la conferenza stampa.